1. La Storia di Monica - Cap. 2.9 - Carla e Emanuel


    Data: 21/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Serena

    L'invito di Carla a passare da lei mi sorprese e non poco.Anche se Aldo e Silvia Tableri era stato difesi da suo padre, lei non era mai mancata ad un'udienza, fornendo al genitore tutto l'appoggio di cui aveva avuto bisogno, facendo soprattutto ricerche su tutto ciò che riguardava il mondo BDSM.Per un attimo ebbi la tentazione di rifiutare l'invito, ma poi pensai che in fondo la vita professionale andasse ben divisa da quella personale, e mi recai nel suo appartamento.Non appena chiusi la porta dietro di me, Carla mi baciò quasi con furore, infilandomi subito la lingua in bocca.�Non sai quanto ti desideravo durante il processo.� mi disse fra un bacio e l'altro �Una notte ti ho anche sognata coperta solo dalla toga con quella troia di Silvia Tableri che ti leccava la fica fino a farti urlare di piacere. Ora però ho un regalo per te, anzi questo &egrave solo il primo.�Carla si staccò da me per prendere un pacchettino rosso che mi porse con un gran sorriso.�Ma sono capi splendidi !� esclamai tirando fuori un completino intimo in pizzo blu completo di reggicalze e calze velatissime con una bella balza anch'essa blu.�E guarda come stanno bene su di me.� mi disse togliendosi il vestito sotto il quale indossavo un completo del tutto simile �Dai mettilo anche tu e vediamo a chi sta meglio.�Mi spogliai molto rapidamente e non appena fui nuda, fu lei stessa a vestirmi con quei capi, senza però metterci alcuna malizia.�Adesso finiamo l'opera con delle belle scarpe. Daniela mi ha ...
    ... detti che porti il trentasei e spero queste ti vadano bene.�Carla tirò fuori da sotto il letto una scatola che conteneva delle splendide decolté di vernice nera, che misi diventando così quasi una sua copia.�Perch&egrave fai tutto questo ?� le chiesi quasi incredula di quello che stava accadendo.�Perch&egrave mi piaci e me lo posso permettere.� mi rispose prima di baciarmi �Ma le sorprese non sono finite, Emanuel vieni.�Quello che si fece avanti era un ragazzo di colore a dir poco bellissimo, che emanava sesso da ogni poro della pelle. Il suo fisico era sì scultorio, ma senza gli eccessi di chi voleva esagerare con la muscolatura. Inoltre i pantaloni bianchi, unico indumento che indossava, lasciavano ben intravedere un pene di notevoli dimensioni.Emanuel baciò prima Carla, poi me facendo sì che mi ritrovassi in mezzo a loro due, ma soprattutto fra le loro bocche infuocate. I baci si fecero sempre più passionali, sino a quando non mi ritrovai la mano del ragazzo dentro le mutandine. Allungai allora la mia verso i genitali di Emanuel, ma Carla fu più veloce di me nell'abbassargli i pantaloni, facendo uscire un vero e proprio bastone d'ebano.�Che dici ce n'&egrave per tutte e due ?� mi chiese Carla prendendogli il pene in mano.�Credo proprio di si.� le risposi sfiorando con la mano i suoi testicoli.�Allora perch&egrave non inizi a farglielo diventare duro ?� mi disse prima d'infilare la lingua nella bocca di Emanuel.Così non mi rimase che inginocchiarmi davanti al ragazzo per ...
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