La Storia di Monica - Cap. 2.9 - Carla e Emanuel
Data: 21/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Serena
... prendergli il cazzo in bocca, ma non appena poggiai le labbra sulla cappella, Carla mi prese delicatamente la testa fra le mani, ed iniziò a muoverla avanti e indietro, simulando perfettamente una scopata.�Dimmi Monica, cosa c'è di meglio di leccare un bel cazzo ?��Farlo insieme ad un amica ?�Carla non mi rispose, ma s'inginocchiò al mio fianco, e dopo avermi baciato sul collo, diede una lunga leccata a quella cappella ormai ben gonfia.�Vedi che ce n'è per entrambe ?� le dissi prendendo in bocca un testicolo per succhiarlo.Iniziammo così a leccargli palle e cazzo sfiorandoci ripetutamente le labbra, sino a farle scorrere una davanti all'altra su quell'asta di carne ormai turgida. Non potevamo però resistere alla tentazione di toccarci a vicenda, così le nostre mani s'infilarono sotto le mutandine per poterci sfiorare le chiappe. Per comodità ci sdraiammo sul letto una vicina all'altra, per continuare a leccare e succhiare il cazzo e le palle di Emanuel, che alla fine mi prese la testa fra le mani per scoparmi in bocca con una certa foga.�Sei quasi più troia della tua amica.� mi disse mentre sbavavo senza alcun controllo �Solo sembri meno puttana ma il cazzo ti piace e anche tanto.��Stai zitto e sdraiati.� gli rispose Carla sfilandosi le mutandine �Così almeno iniziamo a scopare.�Emanuel si lanciò letteralmente al centro del letto, e un attimo dopo la mia amica gli fu sopra, riuscendo a far sparire tutto il cazzo del ragazzo dentro la sua fica come in un gioco ...
... d'illusionismo.�Ma quanto ti piace questa mazza !� esclamai sedendomi al suo fianco prima di darle un bacio in bocca �Scommetto che non vedi l'ora di prenderlo anche nel culo.� conclusi allungando una mano in mezzo al suo fondoschiena per giocherellare con l'ano.�E tu di farti scopare in tutti i buchi per poi raccontarlo a quella gran puttana di Daniela.� mi rispose lei mentre montava quello stallone.Il ragazzo sembrava divertito da quello scambio di battute non certo da educande, o almeno lo fu sino a quando non fece alzare Carla, che mi sfilò le mutandine facendomi comprendere che era arrivato il mio momento. Con un po' di timore presi il cazzo di Emanuel per dirigerlo sulla mia passera, e nonostante fossi molto bagnata per l'eccitazione, provai del dolore mentre quell'asta mi scivolava dentro.�Dillo che ti piace.� mi disse Carla facendo cadere un po' di saliva sul mio buchetto per poi infilarci dentro un dito �Avrai anche la fica stretta, ma è solo perchè non sei stata tanto con me.��Mm è bellissimo, ma perchè non me l'hai fatto conoscere prima.� le risposi cercando le sue labbra con le mie.�Perchè poi è difficile rinunciare a tanta grazia.�Emanuel mi scopò lentamente, come se il tempo fosse un concetto del tutto secondario, spingendo dal basso in modo che io dovessi solo godere della sua mazza, mentre Carla mi sodomizzava con le dita facendomi eccitare ogni oltre misura.�Il mio culo non ti piace più ?� disse ad un certo punto la mia amica ...