Il fratello di Franci
Data: 21/04/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: Edipo, Fonte: EroticiRacconti
... presenza al suo fianco tranquillizzava nostra madre. Un giorno di tarda primavera andammo su una spiaggia isolata, a poca distanza dal nostro paese; c'era anche Cristina. Le ragazze si misero in costume mentre io giocavo sulla sabbia. Si tuffarono nell'acqua ancora fredda e gridarono per i brividi, Cristina allora sollevò mia sorella e le diede un bacio sulle labbra. Franci le disse qualcosa indicandomi, allora l'amica se la caricò su una spalla (era molto più alta e robusta di lei), le mise una mano sotto lo slip e la portò dietro un capanno di pescatori che stava ai margini del lido. Sparirono dalla mia vista e io pensai che facevano dei giochi piuttosto strani. Dopo un po' di tempo che mi parve un'eternità, ma forse erano solo pochi minuti, mi spaventai per la solitudine del posto e mi venne il terrore di essere stato abbandonato lì. Corsi al capanno, lo superai e guardai cosa succedeva dietro: mia sorella e Cristina si erano tolte la parte superiore del costume e sembrava che si divertissero con un nuovo gioco: una porgeva i seni all'altra come se la allattasse e in cambio riceveva carezze sui suoi. Qualcosa mi suggerì di non far scoprire la mia presenza e tornai al mio angolo. Fui raggiunto poco dopo: si erano rimesse il costume e Franci mi prese in braccio e mi baciò e anche l'amica mi gratificò di un bacio. Portarono anche me nell'acqua che mi sembrò quasi gelida. "Un giorno voglio crescere un bambino così" disse Cristina. Si fissarono con una strana espressione negli ...
... occhi. Venne l'autunno, avevo sette anni. Franci aveva spesso gli occhi rossi; Cristina non venne più a studiare da lei, non so perché finisse quell'amicizia così affettuosa. Mia madre litigò con la bambinaia e con la donna delle pulizie e decise che era il caso di economizzare e assumere una sola persona per entrambe le necessità. Così venne Sandra, una giovane donna sui trent'anni, dai capelli scuri, tagliati corti, dal fisico robusto. Era molto riservata ma non antipatica come chi l'aveva preceduta. Un pomeriggio venne a dirmi che doveva farmi il bagno ma Franci le rispose che mi facevo lavare solo da lei. "Vieni però, così si abitua a te e non si vergogna". Durante il mio bagno scambiarono diverse frasi. "Tu non sei sposata?" "No." "Fidanzata?" "Lo sono stata, ci siamo lasciati." "Non ti vanno a genio gli uomini?" "Sono molto stupidi e pensano solo a una cosa. Tu ce l'hai il ragazzo?" "I ragazzi non mi interessano molto." "Sei una bella ragazza, ti correranno dietro..." "Ma io non corro dietro a loro. Questo" e mi diede un bacio,"è l'unico maschio che desidero." Sandra rise. "Non desideri un maschio più grandicello?" Franci la fissò a lungo e Sandra le restituì lo sguardo. Sembrava che un'intesa si fosse stabilita tra di loro. Seguì un lungo silenzio. Sandra mi avvolse in un grande asciugamano e mi sollevò dalla vasca mentre mia sorella mi premeva la stoffa sulla schiena per asciugarmi. Le loro mani vennero in contatto sul mio corpo, si sfiorarono, si allontanarono, poi ...