1. Marta infedeltà


    Data: 22/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: 36degrees

    ... croccantini dopo aver svuotato la ciotola.
    
    Marta rimase immobile con il bicchiere teso verso di me.
    
    Non riuscivo a dire di no ai suoi occhi dolci così mi venne in mente un'altra idea; non so se era quello che anche Marta aveva in mente e nemmeno credevo che le avrebbe fatto piacere quello che stavo per fare ma decisi istintivamente di metterla in pratica.
    
    Avvicinai il membro al bicchierino chiedendo a Marta di continuare a tenerlo stretto davanti a lei, quindi ci orinai dentro riempiendolo per tre quarti. Ogni tanto lasciavo volontariamente che il getto colpisse il bicchiere in modo che alcuni schizzi le finissero di rimbalzo sulle mani, sui capelli e sul viso da cui le gocce scendevano rapidamente lungo tutto il suo corpo.
    
    Presi poi il bicchierino dalle sue mani; con la mano libera la tirai per i capelli verso il basso in modo che alzasse lo sguardo verso il soffitto, quindi rovesciai lentamente il contenuto del bicchiere lungo il suo collo.
    
    Rimasi a guardare le gocce scenderle sul seno fino a sopra le cosce mentre alcune sparivano in mezzo alle gambe.
    
    Accostai quindi il mio cazzo al suo viso e glielo misi per un'ultima volta in bocca per farmi ripulire completamente la cappella dalla sua lingua esperta; quando lo tirai fuori glielo sbattei più volte sulle guance schiaffeggiandola in segno di gradimento riguardo a come era andata la serata.
    
    Andai in cucina a riprendere i miei vestiti. Raccolsi da terra la ciabattina che si era sfilata dal piedino di ...
    ... Marta nel tragitto tra la cucina e la camera da letto.
    
    Tornai in camera e mi rivestii davanti a lei; Marta restò inginocchiata a terra a guardarmi fino a che non terminai di vestirmi.
    
    Mi chinai poi verso di lei e le diedi una carezza sul viso, quindi le mostrai la ciabatta che avevo raccolto; "se non ti dispiace questa la tengo come ricordo", le dissi.
    
    "Ehi no...mi serve", replicò lei cercando invano di strapparmela di mano.
    
    Le dissi che non mi importava se le servisse o meno e che l'avrei portata via io; accettò soltanto quando accennai che il dovergliela restituire sarebbe stato un buon pretesto per rivederci.
    
    "Adesso apri la bocca", le dissi. Marta ubbidì ed io le misi la sua ciabattina in bocca facendogliela stringere tra i denti. Recuperai il telefono cellulare e le scattai un paio di foto ricordo che avrei gelosamente custodito insieme alla ciabatta di cui ripresi possesso sfilandogliela dalla bocca.
    
    "Quando è la prossima partita?", disse quindi Marta alzandosi da terra e avviandosi verso il bagno per sistemarsi un po'.
    
    "Spero presto!", risposi io guardandole nuovamente il culo arrossato e ringraziando tra me e me non so quale Dio per avermi concesso la possibilità di sfondarglielo.
    
    "La rivoglio per quel giorno!", la sentii ancora dire dal bagno.
    
    "La riavrai, non ti preoccupare", dissi infilandomi la ciabatta nella tasca dei pantaloni e avviandomi verso la porta.
    
    Attesi qualche minuto davanti alla porta che Marta finisse di risistemarsi un po' ...
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