1. Giulia (1)


    Data: 22/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: laplapxvoi

    ... fard e mascara per accentuare i suoi grandi occhioni da cerbiatta.
    
    Si siede sul letto in mezzo a noi e appare timida e un po’ impacciata. Ma la mia dolce porcella sa come prenderla: le parla quasi con affetto materno, qualche battuta, un complimento alla sua bocca carnosa “Che sembra fatta apposta per fare pompini!” e alle sue poppe che fanno bella mostra dalla profonda scollatura “Cazzo che belle tette che hai! Almeno una terza credo!” “Sì, è vero.” “Chissà che bei capezzoli duri da succhiare che ci sono là dentro!” Giulia si è sciolta e a queste parole si sfila veloce la maglietta e si sgancia il reggiseno: si ergono due ciocce superbe con due capezzoli ritti, grinzosi e scuri. Io e la mia dolce porcella non si aspettava altro: ognuno di noi si getta su una tetta e si comincia a succhiarle insieme i capezzoli. Per alcuni istanti Giulia ci guarda, poi socchiude gli occhi e comincia ad ansimare di piacere. Io intanto le infilo una mano sotto le mutande e sento che la sua fica è già tutta bagnata e il suo clitoride è bello rigido. In breve siamo tutti e tre nudi distesi sul letto. Ricordo le preferenze espresse da Giulia e mi comporto di conseguenza apostrofandola con tono autoritario: “ Bene bella sudiciona di una troia, tanto per iniziare comincia a fare un accurato bidè alla mia dolce porcellina!” So bene che alla zoccola di Lena non c’è cosa che l’eccita di più dell’essere leccata da una donna e infatti spalanca subito le gambe e si sistema un cuscino sotto la testa ...
    ... perché vuol guardare Giulia mentre la lecca. Giulia avvicina il suo viso alla fica della troia di mia moglie che intanto io con entrambe le mani tengo ben spalancata. “Ecco, porca, avvicinati e annusa la fica di Lena, senti che bell’odore che ha, senti come puzza di fregna, puzza perché la maiala sapendo che te le avresti pulito la fica con la tua lingua è da ieri che non se la lava!” Giulia accosta il suo naso alla fica di Lena e compie lente e profonde annusate. Io intanto continuo a umiliarla: “Puzza vero, sudicia maiala, puzza la fica di Lena che ora dovrai leccare?” Giulia continua ad annusare: “Sì, è un frazio inebriante, intenso, dolce e succulento: è un delizioso puzzo di sesso, di sesso sudicio e laido che mi eccita da impazzire: è bellissimo sapere che la fica di Lena e tutta bagnata e sporca ed io devo pulirla bene bene con la mia lingua!” “Bene e allora mentre l’annusi comincia a leccarle il buco del culo!” A queste parole la mia dolce porcella appoggia subito le mani sulle sue chiappe e si dilata bene lo sfintere. Giulia comincia a leccare il buco del culo dilatato di Lena con lente e ampie lappate per poi passare ad accarezzarlo con la punta della lingua facendola scivolare su ogni solco di quel delizioso sfintere insistendo soprattutto sul centro dell’orifizio proprio dove si apre il buco e infine fa penetrare a fondo la sua lingua dentro quell’adorabile pertugio che si schiude docile per accoglierla tutta. E intanto il suo naso s’inzuppa sempre di più nella sua ...