Tristan e katrin - Racconti Erotici

Tristan e katrin

... che vuole. Quel maschio che abita nell'appartamento attiguo al suo. Lo ha sempre desiderato. Occhiate lanciate in ascensore dopo i soliti convenevoli. Lui la guardava sbirciando il suo decoltè e lei lasciava fare. Infila rapidamente il perizoma, niente reggiseno. Una camicetta sulla pelle bianca e neanche tanto trasparente. Diciamo quel quanto basta per lasciare spazio all'immaginazione. Una minigonna rossa. Ecco qua, pronta per lui. Esce attraversa il pianerottolo e schiaccia il pulsante del campanello del vicino senza neanche essersi preparata una scusa plausibile

IV

Tristan è eccitato. La mano corre sull'asta ormai dura come marmo. Si ferma vede il suo cazzo enorme, bellissimo. Solcato da vene violacee che formano una serie di ramificazioni a ricordare un ramo di pino. Il glande è appena bagnato da secrezioni preiaculatorie. I testicoli sono duri e raccolti nella loro sacca. L'insieme è un'immagine statuaria di un sesso maschile di ineguagliabile bellezza. Si gode l'immagine del suo fratello. All'improvviso una scampanellio.

- non rispondo che palle

pensa. Ma il visitatore è insistente. Così S'infila rapido uan vestaglia. In un nanosecondo il suo membro è tornato moscio, s'infila un accappatoio e va.

Apre la porta.

Lei è lì. La luce che entra dalla grande vetrata che sovrasta la calinata della palazzina la irradia esaltando le forme del suo corpo. Lei lo guarda con espressione divertita. Ha capito che la visita non era attesa e questo rende ancora più ...

... piacevole il suo piano. Ora sa che avrà successo.

- ciao

lui aspetta un attimo. Nella sua mente scivola fuori un'idea piacevole ed eccitante. La camicetta di lei permette una vista sul seno parziale ma sufficiente per una rapida erezione. L'aureola del capezzolo è visibile.

- ciao cosa posso fare per te?

- niente, è che ho la lavatrice che s'è bloccata e non riesco a mandarla avanti. Ho paura che s'allaghi tutto. L'idraulico non risponde.

- ho capito, vedi in che condizioni sto

ed si guarda nel suo accappatoio

- se aspetti mi cambio altrimenti vengo così, se è proprio urgente

Lei lo guarda, sorride

- non saprei

- dai andiamo a vedere 'sta lavatrice

lei si gira sorridendo, lui la guarda divertito.

Entrano in casa e si dirigono verso il bagno.

- ecco

Lei si piega sulle ginocchia in modo da avere davanti l'oblò della lavatrice. Il rapido movimento allarga il decoltè della sissi mostrando, per un attimo, entrambi i bei seni a Tristan. Si china anche lui. Adesso sono vis to vis e tutto comincia a girare vorticosamente attorno a loro. Le labbra si sfiorano, il bacio è prima tentano e poi totale. Le lingue prendono a rincorrersi nelle bocche unite dalla passione. Le mani cominciano a scivolare sui corpi. Lei cerca con i polpastrelli il petto di lui. Sotto le dita la pell di lui è delicata ma i muscoli pettorali sono duri e tesi. A lei piace sentire la potenza maschile, la forza che sprigiona l'odore della sua pelle. Sa di Africa, di terra, di ...