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Tristan e katrin
Data: 09/09/2017, Categorie: Trans Autore: porcupine, Fonte: Annunci69
... legno, sudore. Si avvinghia lui, cerca le natiche dell'uomo per poi scivolare lentamente sulle dure cosce. Evita accuratamente di avvicinarsi al pene ma lo sente fremere è libero di saettare all'aria in attesa di sentire le sue mani che lo avvolgono in una stretta sensuale. Katrin lo vuole in bocca ma sa attendere con pazienza che arrivi il momento giusto. Tristan è eccitato. Le sue mani sono sui seni di lei. Accarezza i capezzoli facendoseli passare sulle palme delle mani, poi li strizza leggermente, infine china la testa e prende a succhiarli con gusto, prima l'uno e dopo l'altro. Adesso è la ragazza che lo blocca. Lui non sa la verità. Adesso è il momento di passare all'azione e Katrin prima si scosta dalla sua presa, poi lo abbraccia e affonda il viso nel suo petto. E' un attimo prima di scivolare in ginocchio davanti al cazzo di Tristan ormai dritto come un fuso. La scena che ha davanti è quella che ha sempre sognato ma rare volte realizzato. Ha avuto diversi uomini ma i loro membri non erano così perfetti come quello che ha davanti adesso. Bacia il glande delicatamente, mentre con le mani tasta leggermente la sacca dei testicoli. Li sente sodi, pieni. Si scosta un attimo e ammira la perfezione di quel tronco di carne. Il suo profilo tortuoso, le vene che sembrano scoppiare tanto sono irrorate di sangue. Il glande rosso fuoco è un invito per la sua bocca ormai smaniosa di averlo dentro, di sentirlo proprio. Così, allarga leggermente le labbra quanto basta per ...
... accogliere parzialmente la cappella. Con la lingua saetta sul prepuzio più e più volte. Lo lascia uscire per guardare il glande bagnato e luccicante. La pelle serica e delicata. Non resiste. Questa volta lo fa entrare con decisione. Lui borbotta qualcosa che sta tra il piacere ed il fastidio perché non sta comodo, ma lei allarga la bocca in modo che lui possa spingere delicatamente dentro il suo guerriero. Solo quando è ben sistemato lei chiude serra le labbra e succhia. Lui adesso geme di piacere. L'istinto lo porta a spingere ed a ritrarre il fardello ma il movimento è impedito dalla pressa di lei, così forza un po' ma Katrin non ha intenzione di cedere il passo. Deve succhiare e gustarsi a fondo la clava ricca di piacere. Con la lingua cerca di accarezzare l'asta stimolando la grande vena. Poi, paga, lascia leggermente la presa quanto basta affinché lui possa ritirare il bastone portando il glande a livello delle labbra. La ragazza approfitta per far roteare lentamente la lingua sulla testa d'ariete. Lui freme vuole riaffondare l'arnese nella gola della giovane. Lei non ha fretta. Continua a picchiettare il filetto poi inizia a succhiare solo il glande con vigore. Si sente donna, una vera femmina che sta dominando la scena. Non c'è necessità della vagina, basta il cuore. E lei di cuore ne stava mettendo a iosa in questo formidabile pompino che voleva non dovesse finire mai. Sentire quella bestia che le raschiava il palato e sembrava godere di vita propria, era semplicemente ...