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L'educazione sentimentale
Data: 23/04/2018, Categorie: Trans Autore: aries, Fonte: RaccontiMilu
... nell'aria e tutti e due eravamo un po' impacciati.Ci sedemmo sul divano e ci scambiammo qualche bacio.�Sei pentito di essere venuto?� mi chiese.�No. Che dici?�Mi prese la testa fra le mani �Non hai nessun obbligo verso di me. Lo sai vero.��Certo.��Se vieni a cercarmi deve essere solo perché lo vuoi tu�.�Lo voglio eccome� ma a volte mi sento un po' confuso.� confessai.Mi attirò a se, appoggiò la mia testa sulla sua spalla e mentre mi carezzava i capelli mi sussurrò �Hai ragione. Capisco che non deve essere facile. Per questo devi sentirti libero di seguire il tuo cuore.�Ci baciammo e questa volta fu un bacio vero, profondo.Le sfilai i vestiti, questa volta il suo uccello non mi turbò affatto. Le sue labbra scesero il lungo il mio corpo e si fermarono sulla punta incandescente. Mi sentii in paradiso.Poi si girò e mi offrì le natiche che baciai a lungo prima di penetrare.Da quella volta cominciammo a frequentarci con una certa assiduità. Cominciai a considerarla a tutti gli effetti la mia ragazza e anche il suo uccello non mi creava più problemi.All'inizio avevo cercato di rimuovere la sua presenza, c'era ma lo ignoravo poi, una sera che eravamo nudi nel suo letto la mia mano che stava carezzandole il fianco scivolò fra le sue gambe e come se fosse la cosa più naturale di questo mondo impugnai il suo uccello e iniziai una lenta carezza.Sentirlo inturgidirsi di colpo di riempì di gioia. I baci di Claudia si fecero più appassionati e mi sentii felice quando la mia mano si riempì ...
... di sperma.�Questa sera sono molto felice.� mi confessò Claudia.�Sono stato così bravo?��Non è solo per quello è che hai superato la barriera. Finora avevi ignorato la sua presenza come se fosse un ospite indesiderato e questo di faceva sentire non accettata completamente.�Cercai di giustificarmi ma Claudia proseguì �Non ti devi giustificare. Non credere che non capisca le difficoltà che hai dovuto superare. Vedi molti ci considerano un surrogato di donna ma io non lo sono. Non sono una donna e non sono un uomo sono solo io così come sono e la mia sessualità non è quella di una donna ne quella di un uomo e tu stai cominciando a capirlo.�Si aveva ragione cominciavo a capirlo ed ad accettarla per quello che era: un'ambigua creatura deliziosa ed affascinante. Ormai ero innamorato di lei.Le cose col tempo vennero da sole. Non passò molto tempo e cominciai a succhiargli l'uccello con grande piacere da parte di tutti e due, ricordo ancora la prima volta che mi venne in bocca e il bacio che ci scambiammo con il suo sperma che mi colava sul mento.Con il tempo mi insegnò a provare piacere dalla mia zona anale. Senza mai forzare la situazione iniziò prima ad accarezzare e leccare il buchetto poi a penetrarlo con il dito.Scoprivo piaceri che non avrei mai immaginato e fui io una sera a chiederle di venirmi dentro. Quella notte persi ogni ritegno, sentirla dentro di me mi portò al delirio erotico. Quando venne eiaculai una quantità di sperma che non pensavo di possedere, non riuscivo a più ...