la mia passione per le donne mature 3
Data: 24/04/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: DADOfortunato
... della lingua zia raccoglieva.
La vista della sua chioma nera piegata su di me, delle sue tettone che spuntavano grosse e sode mentre lei succhiava la mia pelle, e ancor di più il calore della sua bocca, della sua saliva e del suo respiro, facevano fremere me e il mio cazzo, tornato più duro di prima che strusciava scappellato sul tessuto lucido, proprio vicino al suo seno.
-“ora sei bello pulito, ma qui sembra che ne hai ancora molta altra…sei già di nuovo durissimo”-
-“Zia è merito dei tuoi baci, non riesco a trattenerlo”-
-“Non devi trattenerlo, e se ti sono piaciuti così tanto i miei baci sul pancino, dimmi cosa ti sembra di questi”-
E stringendo piano il cazzo alla base, tirando bene la pelle fino in fondo, avvicinò la cappella alla bocca, stampandoci sopra un casto bacio a stampo, facendo schioccare le sue labbra carnose e poi sorridendo con il mio cazzo ritto davanti la faccia.
-“le tue labbra sono così soffici, mi fai impazzire”-
-“…e questo è solo l’inizio”- disse prima di passare la sua lingua per tutta la lunghezza della mia giovane mazza ancora senza peli, dalle palle alla cappella, lasciando colare un po’ di saliva e facendola tremare già dalla voglia.
-“quanto è liscio il tuo bel pisello, così giovane e così duro”-
Smettendo di parlare prese la cappella tra le labbra e iniziò a ciucciarla piano, sempre più a fondo, massaggiando le mie palle. Il mio cazzo ancora non tutto sviluppato entrava tutto nella sua bocca, lo sentivo sfregare ...
... sulla sua lingua ruvida, contro le guance mentre ciucciava e sbavava, lasciando colare tanta saliva da inzupparmi le palle. Aprì la vestaglia, liberando il suo seno, lo massaggiava mentre mi guardava col cazzo in bocca e andando su e giù con la testa fino a premere la sua faccia sulla mia pancia. La teneva premuta sempre più a lungo ciucciando forte, mungendo la mia asta con tutta la bocca.
-“Zia non resisto… non posso trattenerla più…”-
Sentendo che ero al limite iniziò a muoversi veloce con la testa, scappellando il cazzo nella sua bocca così calda, con le labbra chiuse in un cerchio perfetto che andavano su e giù fino a farmi sbottare.
Sentivo il cazzo schizzare forte e pulsare, mentre lei mungeva e beveva e io ansimavo forte grugnendo di piacere per un periodo che sembrò lunghissimo.
Si staccò con ancora un po’ di seme sulle labbra, leccandole: -“molto più buona così fresca, direttamente dalla fonte”-
Mentre io tremavo ancora di piacere si sdraiò vicino a me, slacciando la cinta della vestaglia e accarezzandomi i capelli.
-“ora che io sono sazia della tua crema, tu non vuoi assaggiarne un altro po’ della mia?”
E spalancò le cosce accarezzandole in un esplicito invito.
-“mmm zia ho voglia anch’io di assaggiarti, ma con le dita è vero non era la prima volta, però con la bocca non so se sono capace...”-
-“tranquillo cucciolo, scommetto che sei bravissimo, vieni qui tra le cosce di zia”-
Stavolta ero io ai piedi del letto davanti alla sua fica, così ...