1. Viaggio di Nozze a Cap (2)


    Data: 24/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Patrizia V.

    Scandaglio la spiaggia con occhio rapace. Nascosto dietro gli occhialoni da sole, che sono l’unica cosa che indosso, il mio sguardo corre sugli uccelli dei passanti e dei bagnanti, su quelli dritti e su quelli a riposo, senza perderne uno… La sera prima ho goduto come non mi capitava da tempo… Di sicuro con Franco non ho mai goduto così. Con Davide, qualche volta. Ora, il problema con noi femmine, è che più prendiamo cazzo, più ne vogliamo. Dopo un prolungato periodo di astinenza o di sesso mediocre, ci adattiamo e la nostra libido si atrofizza. Ma quando veniamo servite a dovere, pretendiamo sempre di più. Insomma: dopo la sveltina nel cesso ho i sensi a mille. Non solo continuo a sperare di vedere di nuovo il morettone della sera prima, ma prendo anche in considerazione praticamente tutti gli uccelli che mi passano davanti, indipendentemente o quasi dai loro proprietari: tutto il contrario di mio marito, al quale tengo sinceramente, ma del cui cazzo non sono assolutamente più interessata. Ieri sera per fortuna era troppo stanco e mi ha lasciata in pace a godermi la sensazione sublime della sborrata del moro che mi scaldava le viscere, ma stamani ha preteso di fare il suo dovere coniugale, con risultati a dir poco patetici; ero ancora incrostata dello sperma ormai secco del mio amante notturno, così mi sono concessa da dietro e lui non si è accorto che ero usata di fresco, però la sua solita prestazione mediocre a confronto con l’esperienza ancora recente col morettone è ...
    ... risultata davvero frustrante. Così adesso sono più infoiata che mai… Al punto che butto lì l’idea di provare uno dei numerosi club per scambisti che ci sono in giro per il villaggio naturista. Franco mi guarda come se fossi impazzita, così io aggiungo in fretta: - Tanto per dare un’occhiata e vedere cosa succede lì dentro… Lui è incerto. Io insisto. Vedremo… Devo assolutamente dare una svolta alla nostra vita sessuale; o perlomeno alla mia. Poi li vedo: il morettone e il suo compare, a spasso sulla spiaggia con i loro bei batacchi al vento… Mi illanguidisco tutta nel rivedere il maschio che mi ha avuta la sera prima; mi rendo conto che lo voglio ancora, e che sono pronta a tutto pur di ripetere quell’esperienza bruciante. Mi agito, voglio che mi veda… Mi alzo in piedi e mi stiracchio al sole. Incontro il suo sguardo, e vedo dalla sua espressione che mi ha riconosciuta. Sento i suoi occhi scorrermi sul corpo, accarezzarmi prima i fianchi e poi le tette… Mi lecco le labbra, ancheggio un po’. Lui nota, e apprezza. Poi ammicca brevemente prima di arrestare la sua marcia e di rivolgersi al compare. Un istante più tardi, lo vedo voltarmi le spalle e entrare nell’acqua con aria decisa. Resto un istante interdetta, poi mi rendo conto che mi sta offrendo l’opportunità di raggiungerlo. Dico a Franco che sto morendo di caldo e mi butto un momento in acqua per rinfrescarmi. - Aspetta – mi fa il cornuto – vengo anch’io… - No – lo gelo senza quasi pensare – Non voglio nuotare, mi immergo e ...
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