1. Viaggio di Nozze a Cap (2)


    Data: 24/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Patrizia V.

    ... fianchi… Mi sembra di impazzire per il piacere. Godo, tremando tutta e baciando il mio morettone mentre il suo amico mi sodomizza da dietro, prendendosi inopinatamente qualcosa che neanche mio marito ha mai avuto. Il mio buco più stretto dev’essere troppo per lui, perché dopo neanche cinque minuti di quel torrido tramezzino, mi ringhia nell’orecchio: - Ti sborro in culo, puttana! Sento il suo cazzo sussultarmi nel buco, e poi avverto l’intenso calore dello sperma che mi allaga il retto con uno spruzzo dopo l’altro. - Aahhh! – grido – Com’è calda… L’idea stessa di farmi riempire il culo di sborra da un’altro sconosciuto è così eccitante che anch’io me ne vengo per la seconda o terza volta, contorcendomi tutta negli spasmi di un orgasmo contro natura mai provato prima… Le contrazioni della mia vagina trascinano anche il morettone fino all’estasi, e così anche lui mi schizza dentro la figa, farcendomela di sborra per la seconda volta. - Oh, madonna… - annaspo, accogliendo dentro di me il seme di entrambi i maschi. Loro continuano a tenermi ...
    ... stretta, schiacciata fra i loro corpi, finché non si sono svuotati completamente le palle dentro di me. Poi, con calma, mi lasciano andare: prima si stacca da me il compare, barcollando all’indietro e lasciandomi il culo vuoto all’improvviso, in modo quasi doloroso… Poi è la volta del morettone, che lascia andare a terra la gamba tenuta sollevata fino a quel momento ed estrae lentamente la sua spaventosa erezione dalla mia figa fumante. Improvvisamente lasciata a me stessa, annaspo in cerca dell’equilibrio finché non mi appoggio con le spalle alla parete di cemento. I due mi guardano sogghignando, poi il morettone mi dà un buffetto. - Sei stata brava – mi fa ghignando prima di voltarsi assieme al compare e di lasciarmi da sola in quel cunicolo buio e puzzolente; sola, e piena di sborra in tutti i buchi. Torno alla villetta e butto la confezione di caffé sul tavolo, annunciando che ho bisogno di un’altra doccia. Se non mi lavassi alla svelta, perfino un cornuto conclamato come mio marito potrebbe accorgersi che sono appena stata trapanata da due maschi… 
«1234»