1. LA STAZIONE DI RIFORNIMENTO


    Data: 25/04/2018, Categorie: Etero Autore: bono

    LA STAZIONE DI RIFORNIMENTOQuanto sto per raccontarvi, potrebbe sembrare pura fantasia, invece accadde realmente, un’occasione credo unica e irripetibile, che solo a pensarci io stesso, mi sembra di aver sognato.Il tutto accadde qualche settimana fa, esattamente un sabato notte, stavo rientrando da una serata passata tra parenti fuori dal mio paese, una serata lunga e a dir poco noiosa, di quelle serate tra zii, cugini e robe varie, dove ingozzarsi di cibo e spettegolare sulle situazione di altri familiari o conoscenti, siano le uniche cose possibili, fortuna che quella sera c’era pure la fidanzata di mio cugino e sua sorella, due splendide ragazze, che come si annoiavano a morte con quei discorsi; con loro trovai il modo alleviare la noia con discorsi molto più piacevoli e maliziosi. Si, avete capito bene, maliziosi, era da un po’ che conoscevo le due sorelline, e che spesso mi scopavo e scopo, soprattutto la futura cuginetta, con la quale ogni occasione è buona per fare sesso, a quanto pare quel deficiente di mio cugino non la soddisfa per niente, da ciò che mi dice lei oltre ad avere un cazzo piccolo circa 13 cm, non sa usarlo, è imbranato, non ha iniziative, viene dopo 5 minuti, non fa preliminari e non si impegna più di tanto a cambiare, ed io ogni volta le chiedo del perché se lo è preso per fidanzato, e lei di tutta risposta mi dice che se lo ho preso solo per la sua posizione economica e che in ogni caso a soddisfarla sarò sempre io. Comunque non mi soffermo su ciò ...
    ... in questo racconto perché la situazione è un’altra, forse un giorno vi narrerò le vicende della futura cuginetta e sua sorella.Ma torniamo alla serata, come dicevo noiosissima a parte qualche momento di distrazione con la futura cuginetta e sua sorella, che ad un certo punto andò in bagno si tolse l’intimo, e tornata si sedette accanto a me e aperta la borsa mi fece vedere il suo perizoma umido, che aveva tolto; quando ne avevo l’occasione infilavo le mani sotto la sua gonnellina e intingevo le dita nella sua figa bagnatissima per una mangiata di secondi, viste le circostanze non avevamo modo di poter far nulla ne tantomeno di appartarci in qualche posto, intanto il mio cazzo era durissimo e reclamava la sua parte da dentro i jeans, in un attimo di confusione, che durò diversi minuti, dove eravamo tutti accalcati per guardare un non so che, lei si posizionò appiccicata dietro me e la cuginetta davanti, sembravo stretto un una morsa, ma molto piacevole, ed io girando il braccio all’indietro, riuscii a intrufolare le dita nella sua figa gli feci un lavoretto che la feci venire, mentre il mio cazzo da dentro i jeans premeva in mezzo al culo della cuginetta, che girata la testa, mi guardò sorridendo e dopo un occhiolino molto malizioso, di contro spingeva sempre più forte le sue chiappe sul mio pacco. Quando tutto terminò ci staccammo, subito ritrassi la mano da quella figa, e mi sedetti per nascondere dagli occhi di tutti quell’erezione mostruosa ed evitare imbarazzi; avevo la ...
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