LA STAZIONE DI RIFORNIMENTO
Data: 25/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: bono
... cercarono di rivestirsi, ma si erano talmente agitati che non ci riuscivano, lui addirittura si ingarbugliò con i pantaloni che cadde a terra nudo, spensi la macchina e scesi, sentii la ragazza che con la voce tremolante disse“cazzo la polizia… no, no!!!! Come facciamo ora”mi avvicinai un po’ e li tranquillizzai“tranquilli ragazzi, non c’è nemmeno l’ombra della polizia, vi chiedo scusa se vi ho messo paura ma non era nelle mie intenzioni, continuate pure”La ragazza mi guardò con uno sguardo misto tra rabbia, rilassamento e malizia. Il ragazzo sembrava un po’ bevuto tant’è che era ancora a terra col cazzo di fuori, intanto feci l’occhiolino alla ragazza e dissi“dai ragazzi riprendete da dove eravate rimasti, se non vi dispiace, vi faccio da guardia e magari ogni tanto sbircio un poco”Il ragazzo stava per alzarsi e sembrava volermi alzare le mani, ma la ragazza disse che per lei andava bene e che le sarebbe piaciuto essere osservata, ma ad un tratto puntando gli occhi sul mio pacco disse:“scusa, ma se non sei della polizia, cosa ci fai qui? E poi quei scemi lì in macchina dovevano avvisarci se entrava qualcuno… che stronzi”“tranquilla, come ti ho detto non sono della polizia, sono qui per le sigarette, i vostri amici credo che stia scopando in macchina e con gli sportelli aperti, comunque se vi da fastidio la mia presenza me ne vado…. A dimenticavo vedete che se volete scopare tranquillamente qui dietro c’è un posticino molto riservato, nessuno potrà mai vedervi, tranne che ...
... con un elicottero”Entrambi si misero a ridere, si guardarono entrambi, lei prima si avvicinò a lui, dicendogli un qualcosa all’orecchio, poi prese il cellulare e mandò un sms, dopo qualche secondo ricevette la risposta, nel frattempo io presi le sigarette e mi avvicinai in macchina lentamente, dopo quel sms di risposta mi chiamò“scusa, è evidente che sei un bravo ragazzo, e sei anche simpatico, ti va di giocare con noi?”“beh con piacere”“però insieme ai nostri amici, e non devi prendere iniziative, devi guardare ed al massimo ti fai una sega”“ok, rispetto le vostre regole… ma che dite rimaniamo qua oppure volete che ci spostiamo nel posticino qui dietro?”Il ragazzo rispose:“ma è lontano?”“no, posteggiamo le macchine e giriamo qui dietro… saranno 5 metri”Chiamarono i loro amici, girarono con la macchina, la posteggiarono accanto alla mia, e scesero. Notai che tutte e quattro potevano avere circa 19 – 20 anni ciascuno, le ragazze avevano un bel corpicino, snello e attraente, anche se con il buio della tettoia non riuscivo a vederli bene, anche i ragazzi sembravano carini. Li invitai a seguirmi, girammo dietro al muro che costeggia il distributore, lì c’era un giardinetto con dei sedili e tavolini in pietra e dei giochi per bambini, il tutto circondato da una fitta rete di siepi e alberi. Nel frattempo pensavo al fatto che avrei dovuto solo guardare e segarmi, anche se ero sicuro che non fosse stato proprio così, soprattutto dopo aver visto il cazzo del ragazzo. Appena girati si ...