1. Racconto 6 - Che vacanza e poi il resto


    Data: 25/04/2018, Categorie: Etero Autore: 1945

    ... avversari ed occupavano due lati contigui del tavolino.Da dove ero io Fabio era rivolto verso il muro di casa, mia moglie dava la schiena all�ingresso in giardino.Ero a cinque/sei metri da loro. Ero insieme a degli amici, seduto per terra, appoggiato alla base di un albero. Avevo il viso in penombra ed ero rivolto verso a loro . Lo �schermo� degli altri amici mi occultava a sufficienza alla loro vista. Io spostando il capo li vedevo bene sia in viso che sotto il tavolino.Il giardino era illuminato da lampade disposte lungo il muro di casa quindi il giardino era in leggera penombra, ma aguzzando la vista si poteva cogliere movimenti e vedere.Giocavano a carte scherzando tra loro poi percepii come un movimento del vestito di Sandra nella parte sottostante. Era come se si stesse sollevando. Salì arricciandosi in grembo. Le gambe erano scoperte. Solo io potevo vedere cosa stava accadendo.Teneva le ginocchia aperte. Non ero in grado di vedere se indossasse o meno gli slip. Troppo buio li sotto; ma potevo vedere i visi, inespressivi, di Fabio e mia moglie.Mia moglie orientò le gambe verso Fabio appoggiandosi alle gambe di lui.Fabio tenne le carte in una mano e giocò la sua carta, e mentre il gioco passava a mia moglie che tergiversava, la sua mano libera , la destra, andò sotto la tavola, scivolò sullo scoperto ginocchio sinistro di Sandra e e risalì verso il grembo. Sandra divaricò le gambe per favorire la manovra. La mano sali fino ad arrivare alla meta. La sua femminilità.Sandra ...
    ... era ancora in attesa di giocare la carta e la mano di lui era tra le sue cosce e stava toccando la , sono sicuro, scoperta vagina.Le dita di lui poterono constare la morbidezza delle sue intime labbra.Sandra sollecitata dagli amici finalmente giocò la sua carta.Fabio comprese che doveva ritirare la mano, a breve avrebbe dovuto� giocare� lui. Ma ne approfittò , volle godersi �la vittoria�. Spinse le dita in vagina. Lo arguisco dal trasalimento e dallo sguardo feroce che lei gli fece,Poi la mano di lui tornò in vista sul tavolo.Tutto durò pochi secondi.Fabio guardandola portò le dita incriminate al naso ostentando il fatto che stesse annusando �il profumo � di lei o meglio ancora della sua vagina.Poi le succhiò.Sandra ricambiò il gesto con un sorriso e fece ricadere l�arricciato vestito.Tutto tornò alla normalità.Giocarono a carte per un�altra mezzora ,poi due si alzarono e raggiunsero gli altri. Fabio e Sandra restarono qualche minuto al tavolo.Si parlarono, non riuscivo ad intendere cosa si dicessero. Fingevo di ascoltare i miei amici e li tenevo sotto osservazione.Potevo vedere le espressioni del loro volti. Parlavano fitto ed era soprattutto Fabio che parlava. Mia moglie ascoltava ed ogni tanto scuoteva la testa come ad obiettareNotai che ogni tanto volgevano lo sguardo a me come per vedere se li stessi osservando, ma non potevano ben vedermi..Fabio le chiedeva con insistenza qualcosa. Lei negava con il movimento della testa, poi colsi il labiale, disse: non è possibilePoi ...
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