1. Smorfia allarmata


    Data: 25/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... non t�avvali di questo bel fusto per farti baciare proprio lì di sotto?� - indicò Monica, che aveva ripreso il suo ritmo.Virginia s�allungò su di me con la testa all�altezza del mio ombelico, e spalancando le gambe s�avvicinò alla mia bocca cercando il contatto con la mia lingua:�No, non così, ora dispongo e decido io miei cari. Stabilite di liberarmi all�istante e seguitiamo a divertirci, diversamente mi blocco e terminate di divertirvi da sole� - ingiunsi io con la voce incerta, per causa dei colpi di Monica e delle grosse labbra della fica di Virginia che sfioravano la mia bocca.Da parte di loro due non ci fu nessun riscontro, in quanto m�accorsi che si stavano baciando. L�una cavalcioni sul mio viso, l�altra ben ancorata al mio cazzo, appoggiandosi con le mani sul letto giocavano con le loro lingue. In quel mentre acchiappai il clitoride di Virginia fra le mie labbra e cominciai a stringerlo, Monica nel mentre si fermò e scese dal letto, mi slegò i lacci dalle caviglie, mentre Virginia che si era girata verso di me provvedendo a liberarmi dei legacci che m�imprigionavano i polsi. In quel momento avevo sia le gambe che le braccia indolenzite, a rilento mi sollevai in posizione seduta scendendo dal letto:�Dove credi d�andare? Non abbiamo ancora finito� - sbottò Monica. Virginia mi seguì in bagno, chiuse la porta alle nostre spalle e m�abbracciò con vigore.�Ti chiedo scusa mio caro, non ti sarai per caso risentito? E� un gioioso gioco, non trovi?� - fu la soave risposta di ...
    ... Virginia, la mia ragazza.�Per niente, sta� rilassata, &egrave stato un bello spasso, ma adesso &egrave giunto il mio vizioso turno. Tu mi darai un supporto, Monica finirà nella mia posizione� - le enunciai io baciandola.Rientrammo abbracciati in camera, Monica era distesa, io mi ero portato un canovaccio per togliermi dalla pelle tutto quell�unto, Virginia si fermò ai piedi del letto:�Che cos�avete in mente?� - proclamò Monica con l�espressione leggermente guardinga.Io mi collocai lestamente su di lei ricoprendola di baci, iniziai dall�ombelico e salii fino ai seni, alle spalle e al collo, il suo corpo morbido s�adattava alle mie carezze, e sulle labbra sentivo l�unto dell�olio che aveva un pessimo olezzo, sennonché doveva ben presto diventare il mio pezzo forte. Dopo allungai le sue braccia oltre la testa cercando di baciarla e leccarla sotto le ascelle, mentre Monica restava statica con le braccia divaricate. Virginia s�avvicinò e cominciò a baciarla dalla parte opposta risalendo dai fianchi alle ascelle. In un baleno le afferrammo i polsi infilandoglieli nei due lacci, che erano rimasti pendenti dalla testata del letto e stringendo subito le fibbie:�Ecco, adesso ho compreso tutto, siete dei veri arroganti e sfrontati, degl�infidi e sleali codardi individui, complottavate tutta questa roba qua� - fu l�immediata replica di Monica, tra l�espressione compassata e il piglio rallegrato.Frattanto che Virginia annodava la sua caviglia all�estremità del bordo del letto, io compivo ...
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