Smorfia allarmata
Data: 25/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... altrettanto con l�altra, perché in pochi secondi la nostra amica era totalmente immobilizzata, così dilatata sul letto al presente s�apprestava a subire il famelico e lussurioso assalto delle nostre due fantasie riunite. Ci sistemammo ai piedi del letto, davanti alla stuzzicante visione delle gambe spalancate di Monica, che terminavano in due pieghe scure dai bordi arrossati. Io agguantai il canovaccio e in modo scandito iniziai a batterlo sulle chiappe di Monica mentre lei inveiva, perché si lamentava leggermente. Io squadrai Virginia notando che aveva assunto un�occhiata atipica, quella peculiare espressione tra lo sguardo deliziato e quello insolitamente angustiato, sennonché l�incitai, mentre subito dopo udimmo Monica che sbraitava:�Quando mi slegherò vi concerò per bene per le feste, vedrete� - replicò Monica ridendo e lamentandosi per i miei colpi.Virginia si distese sul corpo della donna e cominciò un massaggio lungo la schiena, dopo accarezzò le natiche spalancate, indugiò sul buchino guardandomi per chiedermi il consono benestare, io le sorrisi, perché in un baleno il suo dito scomparve all�interno. Con l�altra mano iniziò a graffiare la schiena di Monica provocandole dei piacevoli mugolii, i graffi erano leggeri, però s�intensificavano di continuo lasciando delle tracce vistose sul chiarore della pelle. Virginia si voltò verso di me e cercò con le labbra la mia bocca, mentre seduta sulla schiena rigata di Monica sfregava la sua fica procurandosi piacere al ...
... contatto. Con la mano indirizzai il mio cazzo al centro delle gambe iniziando una lentissima penetrazione, la mia lingua si trastullava con quella di Virginia, intanto che le mani accarezzavano, stringevano graffiando la pelle scivolosa sotto il mio corpo.Io udivo gli stuzzicanti lamenti di Monica a ogni passaggio, lei era infervorata, accalorata ed esaltata, predisposta nel sciogliersi in quel poderoso orgasmo liberatorio, ma io non intendevo terminare il gioco, perché bramavo condurla a un livello di godimento quasi doloroso. Uscii dal suo ventre e cercai l�altra apertura aiutandomi con una mano, Virginia s�ispezionava concitata la fica, poi violandosi l�apertura gioiva dai sospiri di piacere. Io la penetrai nuovamente, ma questa volta con maggiore decisione cercando di spingermi a fondo. La mia mano accarezzava il suo clitoride, poiché era alquanto viscoso per i fluidi che ne erano sgorgati. Dopo ogni spinta era un profondo sussulto, dopo ogni uscita era un sospiro. Restando dentro di lei, slegai le caviglie dalla morsa dei lacci, mentre la ragazza chiuse le gambe intrappolandomi dentro di sé. Adesso stringeva forte impedendomi i movimenti, captavo molto bene che il glande intrappolato mi rimandava acute ondate di piacere accompagnato dall�orgasmo ormai prossimo. Virginia osservava trasognata con gli occhi attenti il mi cazzo che svettava in tutta la sua grandezza, Monica bruscamente si sollevò impossessandosi in modo inatteso del mio glande. Io mi sentivo circondato da ...