Gang bang a new york - 2
Data: 26/04/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad
... pezzo forte. Mi alzai e mi sbottonai i pantaloni, cavando ostentatamente fuori il serpentone, che già si librava semiduro a mezz’aria.
“Peccato… - feci con tono indifferente – Non trovi che Ronny ne sarebbe stato soddisfatto?”
Manny si girò e sgranò gli occhi: lo fissò, spalancando la bocca. Allora me lo presi in mano, che era ormai turgido e possente, e feci scorrere il prepuzio su e giù, sapendo quanto questo eccita gli americani, che sono per lo più circoncisi. Vidi, infatti, Manny deglutire sonoramente e diventare paonazzo.
“Notevole, non trovi?”, gli dissi, ammiccando e continuando a far scorrere il prepuzio carnoso.
Allora, Manny si alzò, girando attorno al tavolo mi venne vicino e lo prese in mano. Mosse la pelle su e giù alcune volte, incantato alla vista dentro e fuori del glande, poi si chinò e con un sospiro di soddisfazione ne ingoiò mezzo. Lasciai che si ingolosisse quindi, perfidamente, glielo sottrassi.
“Peccato davvero…”, sospirai, facendo per rimettermelo nei pantaloni.
“Aspetta… - boccheggiò lui, afferrandomelo – Fred? Ehi, Fred?”, chiamò.
Dopo un attimo, un ragazzo si affacciò alla porta e rimase basito, vedendo me con i pantaloni aperti e il suo collega col mio cazzo stretto in mano. Potrei giurare che sentii
distintamente le sue ghiandole salivari entrare in azione.
“Il nostro amico italiano, qui. – disse Manny, accennando a me con la testa – ci terrebbe a partecipare alla gang con Ronny dopodomani…”
“Abbiamo già…”, mormorò ...
... l’altro, facendosi avanti con gli occhi puntati al mio svettante gingillo.
“Quanti sono?”, chiese Manny.
“Quindici…”, rispose Fred con un filo di voce e allungando la mano a sfiorarmi il pestello.
“Uno più, uno meno, quello neanche se ne accorge! – tagliò corto Manny, concludendo la trattativa con un reciproco guadagno – Okay?”, fece rivolto a me.
“Okay, Manny. – annuii conciliante – Ma…”
Il ragazzo si stava già chinando per riprendere il pasto interrotto: alla mia obiezione, girò la testa, sollevando gli occhi.
“Beh, sistemiamo le cose, prima, - dissi con allegria – e poi… Non trovate?”, conclusi, passando un braccio anche sulla spalla di Fred.
Da noi si dice: chi paga prima, viene male servito… Manny dovette capire l’antifona, perché si affrettò a prendere dei moduli nell’armadietto. Con tutta calma, allora, tornai a sedermi sulla poltroncina, sempre col cazzo dritto oscenamente fuori dai pantaloni, e compilai tutto il modulame necessario: generalità, attuale residenza, particolari anatomici ecc. ecc. Poi sottoscrissi la mia richiesta di partecipare alla gang bang in programma il 16 maggio 20**; mi dichiarai a conoscenza delle condizioni richieste e dei rischi ad esse connessi, sollevandone la produzione da qualsiasi responsabilità presente o futura; infine concessi alla “Condor Movie”il diritto di riprendere e commercializzare la mia immagine senza alcuna limitazione.
Sapevo infatti che qualcuno poneva delle condizioni, quali ad esempio di non essere ...