1. Gang bang a new york - 2


    Data: 26/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad

    ... ripreso in volto o roba del genere; ma a me non importava: stavo per coronare il sogno della mia vita e volevo che tutti lo sapessero. E se qualcuno mi avesse detto: “Ma, e se lo vengono a scoprire sul posto di lavoro?”, gli avrei risposto semplicemente: “Non me ne fotte un cazzo!”
    
    Messa l’ultima firma sui moduli in duplice copia, una per me, una per loro, spinsi
    
    indietro la poltroncina, allargai le gambe, intrecciai le mani dietro la nuca e guardai i due frocetti in attesa, invitandoli con un cenno della testa ad accomodarsi.
    
    Beh, quanto avvenne nella successiva mezzora è facilmente immaginabile: Fred e Manny mi si inginocchiarono una da una parte, uno dall’altra e presero a slinguarmi il bisteccone da cima a fondo, soffermandosi a turno a ciucciarmi il glande scappellato.
    
    In seguito, mi tolsero le scarpe e mi sfilarono via pantaloni e mutande; Manny, allora, mi si accosciò davanti e mi sollevò le gambe, facendomi poggiare i piedi sul piano del tavolo. Così facendo, mi trovai a spingere in avanti il bacino: era quello che lui voleva! Mentre Fred, chino su di me, si preoccupava di sollazzarmi il cazzo, Manny mi lavorava a colpi di lingua il buco del culo con incredibile perizia. Io gemevo e sbrodolavo ormai fuori controllo e fu così che mi colse l’orgasmo. Sparai tutta la mia riserva DOC nella bocca di Fred, che però non la ingoiò ma, fatta rovesciare a Manny la testa all’indietro, gliela riversò sulla lingua, dopo di che presero a baciarsi, passandosi la mia ...
    ... sborra e leccandosela l’uno dalle labbra dell’altro.
    
    Ero a dir poco strabiliato. Avevo già visto in qualche film una cosa del genere, ma assisterci di persona vi assicuro che è uno spettacolo strappabudella… soprattutto se la sborra che stanno degustando è la vostra!
    
    Alla fine, i due mi si fiondarono sul cazzo, che aveva continuato a sbrodolare copiosamente, e giù a leccare come forsennati, lucidandomelo tutto fino ai coglioni. Ma non era finita, ovviamente: mentre Fred mi dava le ultime passate sotto il filetto, facendomi vibrare dalla testa ai piedi, Manny si rialzò, si aprì in fretta i pantaloni, si cavò fuori l’uccello e me lo infilò in bocca, senza darmi neanche il tempo di dire Ba!
    
    Ebbi un attimo di sconcerto, data l’immediatezza della cosa, e di ripulsa, ma poi mi dissi: E che cazzo! Ronny Hunt val bene una pompa! E anche quel cazzetto sodo e sugoso valeva una pompa, lo ammetto. Così mi ci applicai con impegno e con passione, come richiesto da una corretta etica professionale.
    
    In realtà le pompe furono due, perché giusto il tempo di ricevere e gustare la produzione di Manny, che Fred era lì pronto a darmi anche la sua.
    
    Girai, allora, la testa e glielo presi in bocca, senza bisogno di esserne stimolato, offrendo anche a lui un breve saggio dell’arte bocchinara made in Italy. Dico breve, perché in effetti venne dopo appena un paio di slinguate, ma la sua produzione fu di tutto rispetto e forse anche meglio di quella di Manny, vuoi per qualità che per ...