1. un debito che mi cambiò la vita


    Data: 26/04/2018, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autore: sandra54, Fonte: RaccontiMilu

    ... dentro... "Una scopata, ci facciamo una scopata ora e io annullo il debito e metto a posto la macchina senza fatturare nulla!" volevo insultarlo, mai nessuno mi aveva umiliata a tal modo... ma sentii la mia eccitazione crescere, non avevo mai tradito mio marito, forse a volte ci avevo pensato, a volte qualche sbandata per qualche cliente la avevo presa, mi piaceva sentirmi desiderata, giocare con le parole e le emozioni, ma mai e poi mai mi sarei concessa... "Antonio non so che dirle, io non saprei proprio, sono senza parole!" "non devi parlare, con quella bocca devi fare tutto fuorchè parlare!" si avvicinò, mi prese, pensavo volesse abbracciarmi, invece le sue mani finirono subito sui miei glutei, sentivo le sue forti mani su di me le sue grandi dita che strizzavano i miei glutei... si appoggiò a me e sentii il suo pene spingere verso il mio ventre... ero eccitata ma immobilizzata... lui nel frattempo riuscì ad aprire la lampo e tirò fuori il suo membro, mi prese la mano, la porto verso il suo pene... lo strinsi, era grosso, duro, mi ritrovai a pensare che era molto più grosso di quello di mio marito... ero tutto un fremito e un bollore... ero bagnata! "ora inginocchiati e succhiami il cazzo!" quelle parole... non ero abituata a essere trattata così, non ero mai stata un amante delle parole forti ne tanto meno dei modi rudi...ma ero eccitatissima mi inginocchiai, mi ritrovai di fronte al suo pene, aprii la bocca e tirai fuori la lingua, inizia a leccarlo tenendolo in mano ...
    ... e masturbandolo. aveva un gusto diverso! ero abituata al sapore di mio marito ma non avrei mai immaginato di poter assaporare un gusto diverso... lo presi in bocca a fatica, era grosso, largo e decisamente lungo... mi ritrovai a fare ciò che mai avevo immaginato avrei potuto fare, a volte forse sognato, ma mai cercato in realtà, tradire mio marito. La sua mano era sulla mia testa e accompagnava il movimento del mio vorticoso succhiare, faceva in modo che tutto il suo membro entrasse nella mia bocca fino quasi a soffocarmi. La cosa mi piaceva a dismisura... ero bagnata come non mai, non so nemmeno come mi ritrovai ad avere una mia mano in mezzo alle mie gambe, e due dita che mi masturbavano... le mie dita... "cazzo come sei brava a succhiare il cazzo, l'avessi saputo prima mi sarei offerto molti anni fa!" Lui iniziava ad avere un atteggiamento sempre più rude, sempre più volgare.... e io avevo voglia del suo pene dentro di me, lo volevo sentire nella sua completezza mi alzai, alzai la gonna, mi misi con le mani sul bancone del bar... era gelido, le mani appoggiate sull'acciaio freddo mi fecero tremare. Lui si avvicinò, appoggiò il suo pene contro la parete delle mie labbra, sentivo la sua grandezza... sentivo il suo calore! E senza dirmi nulla, spinse tutta la sua grandezza dentro di me... sobbalzai, le sue dimensioni erano decisamente abnormi per le mie abitudini... Si faceva sempre più largo spingendo e imprecando contro di me... "Troia come sei bagnata... sei proprio una ...