1. un debito che mi cambiò la vita


    Data: 26/04/2018, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autore: sandra54, Fonte: RaccontiMilu

    ... vacca, lo sapevo che ti sarebbe piaciuto!" Io non parlavo, non reagivo, non sapevo che dire, non sapevo che fare... ma godevo, godevo come non mai! Il suo movimento diventava sempre più impetuoso e veloce, e io ero in balia dell'eccitazione e della foga... "Cazzo sto per venire..." e uscì da dentro di me.. io ero vogliosa di sentire il suo seme dentro di me, ma lui si spostò... "Non voglio venire subito, voglio godermi il tuo corpo.." Si inginocchiò e da dietro iniziò a leccare il mio sesso, sentivo la sua lingua e le sue dita che erano dentro di me. sentivo la sua bocca che succhiava il mio clitoride... venni, venni come non mai prima... sentivo il mio godere schizzare fuori di me. Lui continuava a succhiarmi leccarmi masturbarmi, e la sua attenzione si trasferì verso il mio buco posteriore, intonso e sempre considerato un vero tabù fino ad allora... Infilò un dito dentro, sobbalzai dal dolore misto al piacere... si alzò.. Dallo specchio lo vidi mettersi delle dita in bocca e poi portò della saliva sulla punta del suo pene... sapevo cosa voleva fare, volevo fermarlo, ma dalla mia bocca non uscivano parole e i miei gesti non lasciavano capire che non volevo... Lui avvicinò il suo pene, lo appoggiò e mi disse " Adesso con questo paghi il tuo debito!" Volevo fermarlo, ma non riuscivo a controllare le mie passioni e le mie paure. Lo sentivo spingere, dallo specchio vedevo la sua faccia, non saprei definirla... infuriata forse, voglioso di certo. Le sue mani si posarono sui ...
    ... miei glutei, la punta del suo pene era ormai dentro di me, sentivo dolore ma volevo prenderlo tutto dentro di me, volevo trasgredire. Piano piano la su asta entrò nelle mie viscere, godevo, gridavo dal dolore e urlavo da piacere... I suoi movimenti diventavano sempre più veloci e decisi. "che troia rotta in culo che sei.." mi insultava, mi scopava, mi umiliava... e io godevo e per la prima volta nella mia vita iniziai a dire parole che non avrei mai detto "inculami porco, inculami fammi godere come una troia! lui continuava a spingere, il suo respiro affannoso, la sua violenza dentro di me... "Puttana, paga il tuo debito con il culo, ti sfondo come una troia...! Continuava ad entrare ed uscire dentro di me, e io lo accoglievo con tutta me stessa... Godevo, pensavo a quanto diversa da pochi minuti prima ero diventata... Mi sentivo una donna di malaffare e questo mi faceva godere ancora di più. Pensavo a mio marito, "cornuto, sei un cornuto e te lo meriti... non mi hai mai trattato da vera donna e ora il primo uomo che capita mi fa godere come non mai... che piacere farmi inculare!" Antonio continuò ad entrare ed uscire dal mio di dietro per circa 10 minuti, lunghissimi e intensi.... poi sentii la sua cappella gonfiarsi i suoi movimenti diventare più veloci i suoi colpi più forti... "cazzo mi fai male, fermati!" ma lui continuava con il suo impeto, godevo come una cagna... mi sentivo usata e abusata e ne godevo. Alla fine sentii un ondata di sperma caldo entrare dentro di me... a ...