1. Interno Torinese


    Data: 26/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Vanj B.

    ... avrò nessuna difficoltà a lavorare con lei. Grazie risponde un po’ meravigliata, ma quanti anni hai?. Ventuno. Questo è il magazzino dove teniamo le cose che servono per le scenografie, le dice Mara entrando nell’ennesimo locale, lui invece è Agostino ma lo può chiamare Dino, anche lui farà parte del suo film di venerdì. Alla fine, dopo aver visitato tutti i locali e aver conosciuto circa una quindicina di persone, Mara le dice: bene Maria, per oggi ha finito, ora possiamo tornare al suo camerino e l’aiuterò a rivestirsi. Durante il tragitto Maria le chiede: dovrò girare il film con due uomini?. Con tre, le risponde, il terzo non lo ha conosciuto perché oggi non c’è ma vedrà che è molto bravo e simpatico. Cosa dovrò fare?, le chiede un po’ impaurita. Non si preoccupi Maria, le risponde, siccome è il primo non sarà una cosa difficile vedrà, mercoledì faremo le prove. Prima di uscire, Maria controlla bene se ha addosso qualche segno di trucco o altro che possa far capire il suo segreto, sul ciglio della porta Mara le chiede: allora Maria, come le sembra?, com’è stato il suo primo giorno?, è ancora convinta di farcela?. Purtroppo dovrò farlo e andare avanti, risponde, da questo dipende la felicità della mia famiglia, ma credo che un anno non sarà poi così corto. Non dica così, ribatte Mara, vedrà che col tempo si abituerà a questo, deve solo resistere qualche settimana e farsi la mentalità giusta, poi sarà tutto più facile. Arrivederci.., ci vediamo mercoledì. Arriva a casa e ...
    ... subito le figlie ed il marito le dicono: ciao mamma, bentornata, com’è andato il primo giorno di lavoro?. Come volete che sia andata, risponde mentre toglie il cappotto ed indossa il grembiule di lavoro, ho pulito e ramazzato tutto il pomeriggio, le stesse cose che faccio qui tutti i giorni. Quella notte a letto, mentre al suo fianco il marito russa come il solito, Maria s’infila la mano sotto le mutande, accarezza leggermente la pelle lì dove c’era il pube, poi ha uno scatto toccandosi le labbra, le fanno ancora male; è già mercoledì. Pensa prima di addormentarsi. Bentornata Maria, come sta?, le chiede Mara appena la porta dello stabile si richiude. Bene, grazie, le risponde con un’espressione rassegnata. Oggi Maria s’è recata alla sua banca per controllare il conto. Sapeva che avrebbe trovato i soldi, di questo era sicura, ma il solo fatto di leggere la cifra sull’estratto conto ha cancellato di colpo in lei tutti quei rimorsi di questi ultimi mesi come se non fosse mai successo nulla, ora però si rende conto che deve ripagare tutto questo. Si dirigono subito in camerino e dopo un attimo è già nuda seduta davanti allo specchio pronta per il trucco. Prima di farla sedere, Mara ha controllato lo stato di crescita dei peli accertandosi che non si notava nessun segno di questi e la pelle fosse ancora molto liscia. Ha mai bevuto la sborra?, le chiede mentre inizia a truccarla. No, risponde, perché?. Oggi comincerà a farlo, risponde, ma s’interrompe subito dicendo: ah.., ah Maria, ...
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