Averti accanto
Data: 28/04/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... chicchera e sorseggiò adagio, dopo con la sua significativa flemma acutamente annunciò:�Riflettevo, sai ragionavo un poco�. Io soffiai alquanto importunata e di rimando immediatamente sbottai sfogandomi:�Dimmi una cosa? Mi hai fatto giungere intenzionalmente in questo luogo, per conversare o per stare ferma ad ammirarti?�.A quel punto lui mi puntò gli occhi addosso fissandomi, in quanto io abbandonai e tralasciai qualsiasi difesa, poi lui in modo impertinente e spudorato mi disse:�Fissarmi o conversare in tua compagnia, che razza di discordanza c�è? Che tipo di divario realmente c�è? Comunque sia, per te è sufficiente essere nei miei paraggi per essere esultante e per stare bene�.Io lo squadrai in principio ammaliata, decisamente corrucciata e per di più stomacata per quella risposta ricevuta. In quel preciso istante disertai e tradii i miei pensieri, bandii totalmente i piani che avevo appena stabilito precedentemente poco prima d�uscire di casa: senza dubbio alcuno io me la sarei svignata in sua compagnia andando in ogni parte, sennonché in quest�occasione fui proprio io di getto a bisbigliarglielo:�Adesso ho una tremenda e smisurata smania di fare l�amore�.Io non lo scongiurai per nulla, viceversa, lo feci talmente cointeressato della mia lussuria infuocata e fervida del mio sentimento. Lui si scolò alla svelta quella tazzina del tè in un assaggio, lasciò il conto sul piattino e quando m�alzai mi cinse la schiena con le braccia. Lui era ...
... terribilmente austero e rigoroso, probabilmente era davvero mutato come m�aveva accennato, poiché aveva lasciato in disparte quell�espressione ironica e stancante che negli ultimi anni aveva assunto. A dire il vero era il suo contegno, un lato del suo piglio, un�espressione tipica dell�uomo che non ti considera né ti valuta più come il suo tesoro personale, perché magari sta raccogliendo dei virgulti un po� dovunque, avido, egoista e in aggiunta a ciò indiscutibilmente insaziabile. Come le avrebbe adoperate quelle cose preziose? Una magnifica ghirlanda, ma certo, una piacente cornice per elevare e per idealizzare al massimo il suo essere mai saturo né sazio d�imprese audaci e rischiose, la sua autentica disposizione assente, individualista e sventata. Io viceversa, che modello d�approccio avrei mostrato? Sarei stata unicamente l�intelaiatura, giacché lui ci avrebbe edificato addosso consumandomi e sfruttandomi, eppure io, sebbene fossi incostante e volubile e parecchio più avara di lui mi sarei lasciata interamente bonificare e ripulire.Attualmente una nuova espressione della faccia però, gli regalava un�inesplorata e sconosciuta grazia e un�insolita temperanza, unitamente a una distesa e imperturbabile forza di volontà: io rimasi realmente sbalordita. Lui con un cenno fermò un taxi che si era accostato al margine della strada, consegnò il suo recapito e varcammo la carreggiata arroventata in completo mutismo. Io non badavo a niente, pure lui pareva non riflettere, dato che non mi ...