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Il Concorso
Data: 28/04/2018, Categorie: Etero Autore: Sibelius
... anche se per pochi secondi e questo ci eccita. Io la penetro dolcemente aspettando che si adatti alle mie dimensioni. Poi inizio a muovermi lentamente, ricordo come aveva descritto la scena nel suo racconto durante la cena e cerco di imitare ogni movimento. Ondeggio il bacino cercando di stimolare ogni angolo della sua initimità e pian piano aumento la frequenza delle spinte.I nostri gemiti si fanno sempre più profondi. Le auto illuminano i nostri corpi. L'autocontrollo ci sta via via abbandonando. Anche le parole ora sono forti, volgari, ne sottolineano l'eccitazione."Quando mi piace il tuo cazzo...oh...siii...mi fai impazzire...così si...cazzo che bello!"Una macchina si ferma, forse ci ha visti, o forse stanno cercando di capire dove sono oppure se il ristorante sia aperto o chiuso. Le luci delle candele non sono intense ma sufficienti a farci notare dall'esterno. Questo pensiero ci eccita ulteriormente e l'amplesso prosegue con sempre maggiore foga. L'auto è sempre li e non si capisce se dall'interno stiano guardando verso di noi. Venere inarca la schiena e con una mano che si poggia su un mio gluteo spinge il mio bacino verso di lei, lo vuole sentire tutto dentro mentre gode e io l'accontento. Dopo una breve pausa riprendo a scoparla ed è il mio turno venire e credo che anche lei stia venendo una terza volta ...
... contando anche quella di prima sul letto.Mi accascio sulla sua schiena ma lei mi invita a rialzarmi perchè le gambe non la sorreggono più. Torniamo sul letto, la macchina la fuori se n'è andata.Ci abbandoniamo in un tenero abbraccio e io le accarezzo il corpo. Parliamo un po' del più e del meno. Poi il desiderio si impossessa nuovamente di noi. Lei mi massaggia il cazzo con le mani e lo lecca assaggiando quel che resta dei suoi umori, poi si siede su di me e se lo infila dentro. Inizia a cavalcarmi come una amazzone roteando e muovendo il bacino affinchè il mio cazzo la stimoli per bene. La sua figa è morbida, mi stimola stupendamente e così chiudo gli occhi e mi concentro sulle contrazioni che i muscoli del suo sesso fanno sempre più frequentemente massaggiandomi il cazzo. Il suo ritmo aumenta e io le afferro i seni che oscillano davanti ai miei occhi e ne stuzzico i capezzoli. Lei posa le sue mani sopra le mie e preme, vuole essere accarezzata con vigore. Sento i suoi umori scendere dalla sua figa e bagnarmi la base del cazzo. Lei cavalca davvero come una amazzone e quando sto per venire geme sempre più vistosamente. Veniamo. Veniamo entrambi nello stesso momento e ci gustiamo ogni istante di quel momento.Si accascia su di me, poi, ancora uno dentro l'altra e abbracciati, ci addormentiamo.Ha vinto, ha vinto anche stavolta.