Quando la moglie è in vacanza....
Data: 28/04/2018,
Categorie:
Trans
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... femminile, imbottì le coppe del reggiseno, infilò le calze a rete, indossò il vestito modificandolo rispetto al solito con qualche accessorio di sua moglie e...ohhhh....finalmente appagato dell'immagine riflessa dallo specchio che confermava a Marlene di aver preso il posto di Marco.
Felice di essere chi e come era, aveva lasciato l'appartamento, sceso in garage, preso l'auto e con l'adrenalina a mille aveva percorso gli oltre trenta chilometri che separavano il paese dalla cittadina capoluogo di provincia, dove non solo non era conosciuto come in paese ma c'era il parco Cavour, notoriamente frequentato nelle ore notturne, in zone diversificate, da prostitute, gay e travestiti.
Le prime stavano prevalentemente sulla tangenziale che fiancheggiava il parco e, ovviamente,si concedevano a pagamento.
Tra loro c'erano anche alcune travestite mercenarie.
Dalla parte opposta del parco, sulla strada dove sorgevano gli uffici della pubblica amministrazione, deserti nelle ore notturne, si aggiravano i gay che cercavano solo partner bendisposti a provare piacere sessuale, senza alcun mercimonio.
Marco, nel ruolo di Marlene, solo una volta aveva voluto provare l'ebrezza dell'essere pagata andando a mettersi sulla tangenziale. I protettori delle altre, donne vere o apparenti, per poco non lo massacrarono. Non aveva rinunciato a trasformarsi in Marlene, semplicemente aveva cambiato zona, andando -ogni volta che aveva potuto farlo- nella parte dei gay.
Non cercava ...
... necessariamente incontri per rapporti sessuali, ma soprattutto voleva godere nel sentirsi Marlene, nel sentirsi rivolgere la parola al femminile, nell'essere corteggiata.
Tra i gay frequentatori abituali della zona era conosciuta ed anche benvoluta. Ormai parlavano come vecchie amiche quando si vedevano. Le volevano bene anche perché non mirava a portar via i partner, ma quasi solo ad esibirsi come femmina e con questo ruolo a volte finiva con il fare gioco a favore dei suoi amici omosessuali attraendo qualche bel tipo per poi negarsi ed indirizzarli verso qualcuno dei suoi amici gay.
Quella sera, appena arrivata, uno dei suoi amici gli aveva detto: “Non è serata. C'è la polizia che rompe le scatole stasera” e lo stesso, poco dopo, s'era imbarcato sulla vettura di un tale lasciandolo solo.
Non era passato molto ed aveva visto lampeggiare la sirena della pantera della polizia.
Avrebbe voluto correre verso la sua macchina parcheggiata abbastanza lontano , ma farlo avrebbe significato andare verso la vettura della polizia che veniva in senso contrario. Perciò si era addentrato nel parco e solo quando s'era sentito più al sicuro era tornato sul marciapiede che separava la strada dal parco, per raggiungere la sua macchina. Lo stava percorrendo quando era sopraggiunto una macchina che l'aveva affiancato, si era praticamente fermata alla sua altezza e dall'interno una voce gli aveva chiesto se voleva salire a bordo.
In lontananza ma ben visibile c'era ancora il lampeggiante ...