In piscina
Data: 30/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: sax88p
... portami almeno l’asciugamano!”
Claudia fa un cenno di diniego con le mani. Non vede l’ora che Matilde perda ogni remora, e vinca la sua timidezza (che tanto la fa eccitare) per uscire nuda dalla vasca.
“No cara…io ormai sono sdraiata, non mi alzo più” le risponde.
Matilde rimane fortemente indecisa. Da un lato, la sua parte ragionevole la spinge ad ascoltare l’empasse che sta vivendo. L’imbarazzo di rimanere nuda all’aperto è molto forte.
D’altra parte…
“Ma…ah…!!” la ragazza trasale quando gira la testa verso la palazzina di fianco. Distoglie subito lo sguardo, facendo finta di niente, ma è piuttosto sicura di aver visto qualcuno affacciato alle finestre….finestre che danno verso il loro terrazzo!!!
Ora si che la vergogna è totale. Ma da quanto erano li…? Si chiede anche lei. “Oh cavoli….” Non fa altro che pensare, colta di sorpresa.
Matilde, d’istinto, si immerge del tutto, rimanendo con solo la testa fuori dall’acqua.
E’ totalmente dominata dall’imbarazzo. Ma Claudia lo sapeva? Certo, doveva saperlo, ecco perché le ha fatto cadere il costume in modo che lei fosse obbligata ad uscire dall’acqua senza niente indosso.
Che porcellina, pensa…e la sua testa torna a qualche minuto prima, quando le sue mani birichine l’avevano esplorata nella sua parte più proibita, dandole forti scosse di piacere. In un attimo, torna a scaldarsi, sentendo il bisogno di essere ancora coccolata in quel modo. Invidia Maria, che stava riposando soddisfatta ...
... sull’asciugamano.
Più ci pensa, più il prurito in mezzo alle gambe aumenta.
Ed è in questo momento, in cui l’eccitazione torna ad occupare il primo posto emozionale della sua testa, che l’idea di uscire nuda dalla piscina comincia a sembrare più realizzabile.
Si vergogna ancora terribilmente solo all’idea, però quel pomeriggio aveva già fatto cadere qualche tabù, regalandosi sensazioni mai provate prima. La parte più selvaggia di lei, più trasgressiva, era stata risvegliata da un lungo letargo.
Anche solo stare in topless era stato eccitante…poi la parte lesbo con Claudia le aveva fatto proprio perdere la testa.
A quel punto, tanto valeva lasciarsi andare…per provare nuovi brividi.
Tutto in un pomeriggio.
Vincendo la sua enorme timidezza, Matilde si avvicina alla scaletta della piscina.
Si appoggia con una mano al corrimano, mentre esce dall’acqua coprendosi il seno col braccio libero.
Claudia non crede ai suoi occhi…e neppure Paolino. Mentre i voyeur intorno vedono la sequenza con morbosa attenzione, come fosse in slow-motion…
Matilde ha l’acqua all’altezza dell’ombelico. Ora ha entrambi i piedi appoggiati sugli scalini, e riesce a tenersi in equilibrio pur non afferrando il corrimano.
Un altro gradino…la sua fighetta sta per fare capolino, per questo se la copre con la mano libera, sentendo il contatto del palmo della mano col clitoride iper-sensibile. Tanto da farla trasalire un attimo.
Un altro gradino ancora, e ancora, e Matilde raggiunge la cima della ...