Tutto inizio' nel segno del viola!
Data: 01/05/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: abeba
... il suo freddo tocco sul perizoma. Mi girai, spingendo il palo tra le mia chiappe, masturbando quel freddo palo, con un sensuale movimento del corpo, che saliva e scendeva.
Avevo tutta l’attenzione su di me, la troia della festa….
Ero caduta in una diabolica trappola, diventando la troia di una festa in viola, di cui, io ero stata invitata. Ma la cosa non mi dispiaceva affatto! Era una sensazione folle mai provata!
Ero li, che strusciavo in perizoma su e giu’ dal freddo palo, come mi era stato ordinato. Mi sentivo veramente la troia della festa e in qualche modo ero eccitata all’idea. Ormai ero li e non potevo scappare da quella situazione. Mi piaceva…!
Una voce forte, di un ragazzo,seduto in poltrona, rasato in testa, interruppe la mia danza sensuale: ” Troia, vieni qui da me “. Il suo era un’ordine, dato con un tono deciso. Andai da lui, sculettando sui miei tacchi alti, facendo ballare il mio culetto e le mie tette. Potevo notare come tutti ragazzi, si stavano masturbando con i pantaloni abbassati a cazzo per aria. Il ragazzone poso’ una mano sopra la mia testa e la spinse per farmi inginocchiare. Mentre mi abbassavo, tutti gli altri iniziarono a muoversi intorno, chi si svestiva rimanendo nudo, chi faceva foto, chi beveva o mangiava…insomma la “festa” prese l’avvio. Io stavo in ginocchio davanti a quel ragazzo quando ad un certo punto mi disse:” Succhiamelo TROIA “, …l’ordine, era di quelli che non accettavano dibattiti, scandendo la parola troia, in tono da ...
... sottomissione. Aveva un cazzo enorme, più grosso di quello di Marco. Un pezzo di carne pieno di vene. Presi la cappella in bocca e cominciai a succhiare con forza, non penso che avrei potuto spingere in bocca neanche la meta’ di quel cazzo enorme. Ero li, sotto gli occhi di quel ragazzo , che gli succhiavo il cazzo a gambe aperte, come una vera troia. La sua cappella scivolava tra le mie labbra, facendomi perdere un po’ del rossetto viola che avevo scelto per l’occasione. Con la mia testa andavo su e giu’, leccando quel cazzo fino alle palle, che misi in bocca per succhiarle. Dopo qualche minuto, dalla cappella cominciarono a schizzare calde goccie di sborra densa, sorprendendomi dalla velocita’. Avevo in bocca la sua cappella mentre sborrava, colando dai lati delle mie labbra, mentre continuavo a succhiare con gusto.
Una ragazza, non aveva più di 20/22 anni, improvvisamente mi tiro’ indietro, facendo scivolare il cazzo dalle mie labbra sborrate. ” Vieni con me troia “, fu il suo ordine. Mi porto’ ad un divano, dove lei si mise a gambe aperte, ordinandomi di leccargli la figa. Affondai le mie labbra sborrate su quella figa bagnata, leccando tra le labbra, stimolando il clitoride. Ero a pecorina, mentre gli leccavo la figa, lasciando qualche residuo di sborra su di lei, che era impegnata a strizzarsi le tette, con gli occhi chiusi. ” Ooooh…sto pure per pisciare “, disse lei, ululando di piacere, mentre libero’ sulla mia faccia, la sua calda urina, pulendomi in parte, da tutta ...