1. 165 - Il babbo scopa la sua figliola Michela e poi se la incula.


    Data: 02/05/2018, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... limitati, beh si, andavo a scuola, ma oltre all'anziana maestra, frequentavo solo ragazzini e ragazzine come me. Poi, in verità, a scuola non è che io fossi molto considerata dagli altri miei compagni, essi mi evitavano, in fondo ero solo la figlia di un contadino, mentre tutti gli altri provenivano da famiglie di paesi più a valle e molti dei loro genitori erano imprenditori o professionisti affermati. Così anche in quella piccola classe di appena dodici bambini, io ero emarginata e non potevo far amicizia con nessuno. All'età di undici anni i miei mi dissero che presto avrei avuto una sorellina, così cinque o sei mesi dopo nacque Maria e purtroppo, proprio per questo parto, in seguito ad una forte emorragia, mia madre ci lasciò le penne. Mi trovai a dodici anni a sostituire la mamma ed a preoccuparmi quasi da sola di mia sorella. La allattavo con il biberon, la cambiavo, la lavavo, la cullavo per farla dormire e le facevo tutto ciò che serviva per farla crescere bene. Per di più mi dovetti adoperare per lavare i panni di mio padre, stirargli le camicie e preparar pranzo per noi due. Così, dopo la prima media, dovetti abbandonare la scuola per dedicarmi in toto alla mia famiglia. Mio padre era sempre molto nervoso ed un paio di volte la settimana, la sera, trascurando i lavori della stalla, prendeva la vecchia Fiat Croma ed usciva senza nemmeno dirmi dove andava. Solo nel periodo invernale, quando la neve altissima invadeva le strade, rendendo il panorama uniformemente di ...
    ... un candore accecante, lui rimaneva a casa e si guardava la Tv. Mi rammento che spesso si alzava in piedi per sistemare meglio �il baffo� per cercare di migliorare la cattiva ricezione dei programmi, poi bofonchiando si risistemava su quella scricchiolante poltroncina di vimini imbottita di cuscini a fiorellini. Arrivai in pratica a diciotto anni, senza sapere com'era fatto un uomo. Le uniche mie esperienze sessuali da ragazza diciottenne consistevano in quel peccaminoso desiderio di un ragazzo e nelle relative fantasie e colpevoli masturbazioni.Qui ha inizio una storia diversa, fatta d'amore, amore vero intendo, quello tra un uomo ed una donna, tra una femmina ed un maschio. Il principio di questa favola per adulti avvenne proprio in una di quelle sere d'inverno, con la grande stufa a legna accesa, dentro a quella camera con i pavimenti in parquet e con le pareti rivestite di perline chiare.Erano le due di notte ed io dalla mia cameretta, che condividevo con mia sorella, mi accorsi che sotto la porta filtrava la luce proveniente dalla cucina, udii una flebile musica sensuale e pensai che, come spesso succedeva, mio padre si fosse addormentato su quella poltroncina di vimini. Mi alzai ed aprii la porta, non vedevo mio padre, coperto com'era dall'alta spalliera della poltrona, ma sentivo perfettamente il suo respiro affannoso. Sullo schermo del televisore una donna, quasi nuda, si muoveva sinuosamente, con le gambe aperte e le mani che si agitavano fra le sue cosce e sui suoi ...
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