Una moglie perfetta...04 - Racconti Erotici

Una moglie perfetta...04

Non so cosa mi svegli, se un suono, un movimento. Guardo l’ orologio e vedo che sono le undici e mezza. Cavolo se è tardi. Da sotto la porta del bagno filtra luce. Torno in quello degli ospiti. Quando sono lì penso, penso ma... non riesco a decidere finchè, mentre sono sotto la doccia, rivedo mia moglie accosciata mentre Stefano la tocca, e ho un’ erezione. Allora decido che sì...voglio andare avanti su quella strada.Quando ho finito in bagno lei, in cucina, sta sorbendo un caffè.- Buongiorno, amore – le dico – hai dormito bene? –- Sì, caro, bene, ma forse troppo. E tu? –- Io no, non ho dormito né bene nè troppo; sai, sono stato sveglio a pensare.-- Sì? E hai deciso qualcosa? –Il tono non tradisce la minima emozione. Sembra che mi stia chiedendo se voglio una tazza di caffè.La mia voce non ha la stessa tranquilla tonalità. Temo che esca strozzata dall’ ansia che mi chiude la gola.- Sì, ho pensato che...voglio...vorrei proseguire il...gioco. –Sempre con lo stesso tono tranquillo...- Perfetto, e hai anche pensato come, con chi, quando eccetera?. –- No, per ora no, ma forse potremmo tornare stasera in quel bar e magari lo troviamo.-- Ora che hai deciso, ci dobbiamo organizzare.- Vale a dire? --Bisogna separare me, tua moglie dalla moglie che tu offri. La nostra vita, amici, interessi ecc. è tutto come prima. Quando invece vuoi giocare, è necessario che stabiliamo una specie "codice" che mi faccia capire quali sono le tue intenzioni –- E cosa cambia? –- Cambiano parecchie cose: ...

... per esempio il trucco, l’abbigliamento, i comportamenti...cose così, insomma. –La distinzione di ruoli mi sembra una buona soluzione; glielo dico, e aggiungo: - Ma, dimmi, in tutto questo c’è lo zampino di Maria Vittoria? –- Diciamo che mi sono “ispirata” al suo esempio, di donna irreprensibile e insospettabile nella vita sociale e...troia al massimo quando “gioca”. Secondo lei, quando interpreta questo ruolo, si apre una parentesi che si chiude alla fine del gioco e non interferisce nella loro vita di coppia. Per loro funziona alla grande. Ho pensato che potrebbe essere una buona idea anche per noi. –- E in cosa dovrebbe consistere, questa specie di...di interruttore? -- Esattamente non lo so...tu hai qualche idea?-- Che ne dici di cambiare nome? così, quando uso il nome che ti sei scelta, sai che non mi riferisco a te, e appena uso il tuo vero nome, sappiamo che il gioco è finito, la parentesi è chiusa. –Ci pensa solo pochi secondi.- Benissimo, vada per il nuovo nome: Monica mi è sempre piaciuto. Sarà il nome della moglie offerta.- - C’è altro da chiarire? –- Mmmmmm…mi sembra di no…fammi pensare…ma sì che c’ è: dobbiamo cambiare vocabolario.- Cioè? spiegati meglio.-- Massì, dobbiamo evitare parole tipo “patatina” “uccellone”, “rosellina”, che usiamo fra noi, e parlare un linguaggio più crudo, più diretto: insomma, ci dobbiamo abituare a dire “cazzo” “fica” eccetera….”- E questo a cosa serve? –- Anche questo serve a distinguere in modo netto la nostra vita reale dal gioco di ...