1. Una moglie perfetta...04


    Data: 09/09/2017, Categorie: Voyeur Prime Esperienze Tabù Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... gonna mi sembra troppo lunga, e anche il colore non mi convince troppo. –- Vuoi che la cambi? –- Se non ti dispiace...Va in camera, e quando torna indossa una ridotta minigonna in tessuto nero che arriva a malapena a coprire la balza di un paio di autoreggenti velate, anch’ esse nere. E’ leggera, ampia, ad ogni passo aderisce alle sue forme.- Preferisci così? –- Amore, se prima eri bellissima, adesso sei uno schianto.-- Ti piace che sembri una zoccola? -E, senza darmi il tempo di ribattere.- Allora... adesso possiamo andare? –Sì, andiamo. Guido lentamente. Non parliamo molto durante il tragitto. Vorrei riuscire a capire cosa sta pensando. Non mostra la minima traccia di nervosismo. Canticchia sottovoce seguendo la musica della radio. Fra noi due la più tranquilla, almeno apparentemente, è lei. Ogni tanto le lancio un’ occhiata, e mi accorgo che, da seduta, la corta gonna risale e ora è pienamente in vista tutta la balza dell’ autoreggente, e una striscia di pelle nuda occhieggia a tratti fra l’ orlo della gonna e le calze. Seduta sullo sgabello, ad ogni accavallar di gambe la gonna avrebbe offerto un ben misero riparo agli sguardi degli avventori. Di questo è consapevole anche lei, e tuttavia l’ ha scelta. Lei sembra già perfettamente calata nel suo ruolo. E se invece fosse tutta una sua manovra per mettermi alla prova? E io...IO sono proprio sicuro di volerlo fare? Sono sicuro di voler mettere in discussione, se non a rischio, un matrimonio che va avanti, sostanzialmente ...
    ... felice, da 15 anni? Di colpo, sono assalito da mille dubbi: ne vale la pena? continuo a ripetermi. Come fare però a dirle che ho cambiato idea? E poi, sono sicuro di averla veramente cambiata? Non voglio certo tagliarmi i ponti alle spalle comunicandole che sono rinsavito, che è stata una brutta idea, una transitoria pazzia di cui non parlare più. Meglio un compromesso, meglio dire che “stasera” ho cambiato programma, lasciando la porta aperta a ulteriori, futuri sviluppi.- Cara...sai...pensavo...-Lei sembra che mi abbia letto nel pensiero, o semplicemente ormai mi conosce più di quanto io conosca me stesso. Non mi lascia nemmeno proseguire.- Ci hai ripensato? –- Io? Nooo, figurati. Dopo quello che ci siamo detti...no, in linea generale assolutamente no. E’ solo che – invento sul momento – stasera è sabato, chissà che casino, il bar sarà pieno di ragazzini e ragazzine e lui potrebbe non esserci. Quindi pensavo che sarebbe meglio tornare una sera in settimana...se tu sei d’ accordo.-- Ma io non devo essere d’ accordo. Se hai deciso così, va bene.-Lo dice con un tono neutro, non rivela né approvazione né disappunto.Io ora, se da un lato sono sollevato, dall’ altro mi rammarico per l’ occasione persa. Mi consolo ripetendomi che è meglio così, meglio non rischiare, di occasioni ce ne saranno ancora quante ne vogliamo, si tratta solo di avere un po’ di pazienza.Ora il problema è come far passare la serata. Ormai siamo sulla statale, che percorro in senso contrario alla direzione che ...