1. Il piastrellista


    Data: 02/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: marcello63

    ... ogni angolo dell’appartamento. Impossibile non notarli. Così come è impossibile non notare il mio orientamento sessuale.
    
    Il ragazzo inizia a lavorare. Sento il battere di mazzetta e scalpello sul pavimento e già mi immagino la polvere che, a breve, invaderà tutta la casa. Pazienza, pensavo, tanto si tratta di un paio di giorni. Il caldo di luglio si fa sentire e così penso di andare dal ragazzo a proporgli una pausa e una bella birra. Lo raggiungo in bagno e quasi mi sento mancare. E’ chinato in ginocchio sul pavimento intento a togliere le piastrelle ed è senza camicia. In quella posizione i pantaloni della tuta sono abbassati quel tanto che basta per vedere distintamente l’inizio del suo splendido fondoschiena, la vista della linea che divide i glutei e quella leggera peluria mi fanno andare in cuore a mille. La schiena è ricoperta da uno strato di sudore. Balbettando gli chiedo se vuole fare una pausa e bere una bella birra ghiacciata. Quando si alza per rispondermi i pantaloni restano ancora leggermente abbassati e quando si volta verso di me il mio sguardo cade immediatamente sul pacco. La tuta è abbassata quanto basta per mostrare l’inizio dei peli pubici, e il gonfiore in corrispondenza del cazzo è davvero notevole. Già mi immagino come potrebbe essere nel pieno dell’eccitazione. Una volta in piedi si sistema i pantaloni e mi ringrazia per la birra. “Con questo caldo ci voleva proprio, grazie”. “Avete anche un asciugamano? Sono sudato fradicio” mi chiede quasi ...
    ... scusandosi. In un istante sono da lui con un telo in cotone. Lui lo prende e comincia ad asciugarsi. E’ molto sensuale nel togliersi il sudore. Con la mano raggiunge ogni punto del torace. Mentre si asciuga mi guarda. Ad un certo punto si volta e vedo che infila il panno in mezzo alle gambe. Mi sento mancare. “Scusate ma sono sudato pure li” e mentre lo dice, sorride.
    
    Parliamo un po del più e del meno. Nicola è di Salerno. E’ a Como per lavoro. Sposato e con un bimbo. Mentre parla i miei occhi lo divorano. Ha una leggera pancetta che lo rende ancora più sexy. Pochissimi peli sul petto, qualcosa in più dall’ombelico verso il pube. Le gambe leggermente arcuate, tipiche di chi gioca a pallone. E’ davvero splendido. Mentre parliamo, nota il gran numero di oggetti fallici e mi dice sorridendo e senza fare giri di parole “…a voi vedo che le femmine non vi piacciono, ma come fate? E’ così bella la figa..”. E aggiunge, “…comunque vedo che sono tutti piccoli, non credo che vi piacciono piccoli. Il pesce è più bello quando è grosso..”. Si fa una bella risata e la mano gli scivola sul cazzo, stringendolo. Io gli dico che si tratta solo di piccoli oggetti di artigianato e che comunque non sono tutti piccoli “..guarda, c’è questo cavatappi in legno che è davvero notevole, a trovarli in natura grossi così..” e gli mostro un bel manufatto di una quindicina di cm. Lui lo prende, se lo appoggia in corrispondenza del suo e dice “…ma state scherzando? Mi volete dire che per voi 15 cm sono un bel ...