Alba a quattro mani - scritto con Sbronzolo
Data: 03/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: lampone
... bagnata la stoffa del costume sul suo sesso, lo tocco, lo accarezzo e ne scopro i contorni. Non ci siamo detti parola ma la sento imitarmi. Accarezza il mio cazzo sulla morbida stoffa dei pantaloncini. Toglimeli, toglimeli e dammi il tuo sollievo. Una piccola prece che giunge mentalmente a segno. La sua mano allarga l'elastico e afferra il mio cazzo, lo studia, lo percorre sino ai coglioni che accarezza lieve. Ci sa fare, sa come fare per eccitarmi. Si lascia esplorare dal mio bacio e valuta la voglia liquida che monta nei miei testicoli. Sono gonfi, alti e raccolti nella sua manina. Percorre l'asta e sente quanto la mia cappella sia umida e gonfia. Le mani toccano avide i nostri sessi, si stacca e ci guardiamo: "Voglio scopare con te", altre parole non mi vengono, altre parole non avrebbero senso."Vieni con me", inizio a tirare ora io il suo braccio. La vedo seguirmi con un sorriso....LamponeOddio, il bacio di un uomo. Il suo alito caldo in bocca che si fonde con il mio. Scintille color metallo mi percorrono la mente. Sa leggermi dentro, lo scopro mentre mi impugna un seno e inizia a stuzzicare il capezzolo. Cosa stai facendo? Pazza! Inutile, la mia coscienza non trova ragioni a sufficienza per impedirmi di stringermi a lui. Il cazzo duro addosso, mi struscio, roteo piano i fianchi. Che voglia di sesso, lui sa di sesso e io annuso. Si spinge ancora verso di me, la mano scivola lungo il contorno del costume. Sono bagnata di voglia, ho voglia di lui. Il dito percorre le ...
... labbra quasi tumefatte dall'eccitazione. Lo slip favorisce questa piacevole tortura. Insinuo una mano nei calzoncini. Eccolo! pulsa dalla voglia di essere toccato. Lo impungo restando immobile. Voglio sentire il suo richiamo . Tum tum, tum tum...mi sta chiamando . Umido, bollente e bellissimo . Duro come lo desideravo . La mano scende piano verso l'asta. Lo voglio in bocca, voglio che sia mio. Accarezzo piano con la punta dell'unghia e scendo a carezzare le palle. Voglio leccarlo come una gattina. Mi anticipa di un attimo. Non lo ascolto davvero. La risacca mi riempie le orecchie, così come il suo odore la mente. Scopami adesso. Lo seguo................SbronzoloEcco la panchina finalmente, ora le faccio sentire io quanto ho voglia di prenderla, di infilarmi in quelle tette e di scoparla. Non mi siedo, mi trattiene di colpo, avrà pensato alla pazzia che stiamo facendo.....oh no, si avvicina,allenta il mio pantalone, mi tira fuori il cazzo si china e con la lingua tocca per la prima volta il glande. Mi piace leccare per primo.....volevo leccare quell'umida figa che ho solo toccato sulla stoffa. Brava, sì quanto è brava,come lo cura, lo circonda di umido calore, le labbra mi lambiscono i coglioni, lo prende profondo. Mi cedono le gambe e lei segue il movimento del mio corpo. Aspetta, piano, piano che qua esplodo come un coniglietto.... La sollevo per le braccia, lei libera quelle tettone morbide che rigurgitano dalle coppe, abbassa con malizioso strip il piccolo costume: ha una figa ...