1. Alba a quattro mani - scritto con Sbronzolo


    Data: 03/05/2018, Categorie: Etero Autore: lampone

    ... curata, morbida, dalle labbra turgide e sporgenti. Un caldo nido in cui entrare per riscaldare il mio cazzo ora umido ed esposto al fresco dell'alba.No, no aspetta: con un cenno la faccio sedere, ho sete di lei, del suo sapore. Mi riempio le narici dell'odore di donna, una donna che arde di insano e lubrico desiderio. E' fradicia e senza senno: si lascia leccare senza temere altri occhi la vedano. Siamo pazzi! La lingua affonda e labisce quel succoso frutto. Si apre oscena per facilitare il mio compito. Ama il sesso, come me non si nega nulla. La sollevo e mi stendo sull'asse ruvida: la schiena lancia urtata dal piano scabro, non sento dolore, bramo di averla sopra di meLampone................dandogli la mano ho deciso di scoparlo e basta. Non mi frega nulla del resto. Se ci fosse qualcuno qui intorno, si riempirebbe di seghe guardandoci.Siamo due animali in calore, talmente smaniosi che pure il cagnolino ha deciso di starsene in disparte. La pineta, eccola. Incredibilmente avvolti dal caldo umido degli aghi dei pini marittimi. Non un rumore attorno. Troppo presto per le cicale. Adesso finalmente posso assaggiarlo. Assaggiare il mio peccato, questo pensiero mi rende ancora più eccitata . Bel cazzo davvero. Si alza da solo verso le mie labbra da tanto desidera essere succhiato. Lo assaggio appena, soppesandolo sulla lingua . Mi farà godere, lo so. Non so neppure come si chiama ma i suoi gemiti sono un biglietto da visita che implora. Il seno esce prepotente dal costume e ...
    ... abbasso lo slip. Voglio che mi lecchi. Lo sapevo! un'altra volta mi ha letto nel pensiero e intanto che penso a questo pensiero la sua lingua si è già impadronita delle mie labbra e si sta facendo strada attorno al clitoride che urla impazzito. Ruggisco quasi dal desiderio di averlo dentro. Lo capisce, ancora una volta! e sono sopra di lui............................SbronzoloScende con le gambe aperte, mi guarda negli occhi, due dardi fiammeggianti. I nostri sessi si incontrano, si scoprono, si fondono. Sento ogni centimetro del mio affondare e del suo accogliere. E' infuocata, sento la cappella bruciare del suo calore. Ha la figa morbida, una sensazione liquida di abbraccio. Rimaniamo immobili a gustare l'istante. I suoi fianchi fermi e con la figa mi manda in estasi: la muove in un massaggio vibrante....cazzo sto già partendo....cerco di colpirla con il mio cazzo, a fondo, ancora più a fondo. Maledico la dura panca di legno che non mi permette altro che di graffiarmi la schiena. Sorride guardandomi andare in orbita.....solleva i fianchi e li riabbassa, li solleva e li riabbassa un lento e misurato massaggio mentre si carezza il clitoride gonfio e saporito.........scopami più forte! L'urlo del mio cervello deve essere sonoro perché ora sì, ora sì dai muoviti sì, di più.....no, no, aspetta non lasciarmi nudo della tua figa.....dove vai? dove vai? cazzo no vieni qua..... Si gira per mettersi alla pecorina poggiata alla tavola dei picnic.....una piccola apnea mi prende ad essere ...
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