Sara, una domenica indimenticabile
Data: 03/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: PICCHIO
Luigi guida la sua auto in direzione del centro di Livorno, è da una quindicina di giorni, dalla fine di ottobre, che tutti i giorni, all�ora di pranzo, va a prendere sotto l�ufficio dove lavora, una giovane ragazza che porta a casa sua, se la scopa, alla grande e, non solo, da una settimana la incula prima e dopo averla scopata in tutte le posizione conosciute, ma solo per una ora, per il solo tempo dell�intervallo di pranzo.Il semaforo diventa rosso e s�arresta, Sara, così si chiama la ragazza, è seduta accanto a lui e tiene le gambe leggermente allargate, la minigonna è risalita quasi all�altezza dell�inguine, un occhio attento potrebbe intravedere una peluria sbordare dall�orlo della gonna, non porta mutandine, nemmeno il sottile tessuto potrebbe appoggiarsi alle grandi labbra ed al solco delle natiche che sono ancora fortemente infiammate.Eh sì, oggi, Luigi c�è andato pesante, come è entrata in casa, circa un ora prima, l�ha presa per le ascelle, l�ha portata, sollevandola, per lui non è un problema visto che è alto più di un metro e novanta, che da una vita, anche se ormai ha quasi cinquantacinque anni, è uno sportivo che ha praticato per tutta la vita attività remiera e nuoto di fondo, nella stanza più vicina, la cucina dove l�ha piegata a novanta gradi, sollevata la minigonna, ammirato lo splendido culo, allargato le gambe, infilato un dito nella figa, già grondante di abbondanti secrezioni, poi nel culetto, simulando ...
... in entrambi gli orifizi penetrazioni ritmate, per poi estrarre dai pantaloni il suo immenso attrezzo, un palo di oltre venticinque e più centimetri, degno di essere competitivo con quello di un noto pornoattore, poggiarlo sulla figa di Sara e spingere fino a farlo entrare tutto, scoparla per parecchi minuti e poi, per altrettanti minuti, incularla � una goduria sentire le sue urla di piacere, sentirla gemere e farfugliare �:� �. Si � si �. come mi piace �. scopami �. inculami � fammi tutto quello che vuoi �. sono tua �.�Poi l�ha presa, rivoltata come un fuscello con la figa all�altezza della sua bocca, le gambe rivoltate all�insù completamente divaricate a v, l�ha leccata, come si lecca un cono gelato, mentre lei, pur mentre camminava gli ha preso in bocca il cazzo per spompinarlo, l�ha portata in camera da letto dove l�ha letteralmente scaraventata sul letto � Sara è piccola, solo un metro e cinquant�otto, ma è carina, molto carina, ha un bel seno, una terza abbondante che sta ben su, bei capezzoli appuntiti sempre eccitati e una peculiarità quasi unica � un culo da favola � quando l�ha vista per la prima volta, un paio di mesi prima, erano i primi di settembre, in piscina ha subito apprezzato quel culetto, giurando a se stesso che l�avrebbe inculata più che scopata, che l�avrebbe aperta, che l�avrebbe fatta godere solo inculandola, che l�avrebbe abituata a prenderlo nel culo � e così è stato � su quel letto l�ha letteralmente aperta, per tre quarti d�ora ...