Sara, una domenica indimenticabile - Racconti Erotici

Sara, una domenica indimenticabile

... tace, alza il sedere dal sedile e si rimette le mutandine: in ufficio non può stare senza, se gli avvocati o i colleghi se ne accorgessero sarebbe la fine, poi lo sguardo si perde sul vetro � Luigi non si sbaglia � fin dal primo momento che l�ha visto, lì in piscina, dove si era recata per un trattamento di idroterapia alla caviglia, un paio di mesi prima, in luglio, giocando a pallavolo sulla spiaggia si era rotta un legamento della caviglia, operata e due mesi di caviglia ingessata, poi in piscina aveva conosciuto questo Luigi, alto, sguardo penetrante che l�aveva stregata � l�aveva abbordata al bar della piscina e poi soggiogata con le sue battute, poi casualmente una scoperta che l�aveva sconvolta � nel corridoio della piscina, passando davanti agli spogliatoi maschili, la porta socchiusa, l�aveva visto nudo con quel coso gigantesco che gli pendeva fra le gambe � una cosa così non l�aveva mai vista � lui s�era accorto di quanto fosse restata stupefatta da una simile visione � poi qualche mese dopo per colpa di un dannato temporale � per colpa � o se l�era cercata � era finita a casa sua e lui, lì, l�aveva fatta sua in una maniera che nessuna delle sue avventure prima del matrimonio fosse paragonabile � Diego, il suo primo amore, che pure era riuscito a scoparsela per l�ennesima volta un mese prima che si sposasse � l�animatore a Sharm, che se l�era fatta mentre il suo amato fidanzatino giocava l�ennesima partita di calcetto, Tommaso, che aveva conosciuto dopo l�ennesima ...

... litigata con Alberto, al quale, nella SPA in cui l�aveva portata aveva letteralmente sgonfiato i coglioni � nessuno era stato così bravo come questo Luigi nel farla godere � ogni volta che usciva da casa sua, dentro di se piangeva di vergogna e si disperava per quello che stava facendo � stava tradendo suo marito nella maniera più vergognosa, da un solo anno si era sposata �. Luigi anche il suo culetto si era preso �. e la sera, a letto con il suo Alberto, si faceva scopare �. ma non erano le stesse sensazioni � Alberto, suo marito era delicato quanto Luigi era irruento � e poi Luigi ci sapeva fare tantissimo �. gli aveva fatto dei giochetti che lei nemmeno pensava potessero essere solo immaginati � e la faceva godere come mai aveva goduto in vita sua � e allora la mattina in ufficio appena arrivata si convinceva che non sarebbe scesa � ma poi i ricordi di così tanto sesso riaffioravano e all�una e mezza si precipitava nella macchina di Luigi, essendosi prima tolta le mutandine � lui non voleva che le indossasse e lei obbediva sempre ai suoi ordini � lo voleva sempre compiacere, orgogliosa di riuscire a far godere un uomo grande di così tanta esperienza �Luigi l�aveva capita al volo, aveva trovato un nuovo giocattolo, una ragazzetta da traviare a suo piacimento, per giunta sposata e quindi ancora più accattivante farla diventare una troia, puttanella già lo era, da offrire anche agli amici �. si doveva trovare solo l�occasione per iniziare a traviarla �Arrivano sotto l�ufficio ...