Sara, una domenica indimenticabile - Racconti Erotici

Sara, una domenica indimenticabile

... l�ha trattata come una bambola di pezza � l�ha scopata in gola, in figa, in culo � più in culo che in figa � la vuole far godere solo inculandola � e ci sta riuscendo, ormai Sara non fa più resistenza anzi come entra in casa o si siede in auto si offre con il sederino alle dita di Luigi � un dito, che &egrave grosso quasi come il cazzetto di suo marito, entra subito nel suo ano e lei si agita � che zoccola � una così non l�ha mai conosciuta, eppure di donne ne ha avute parecchie e anche decisamente troie visto che spesso le ha condivise contemporaneamente con i suoi amici � un suo divertimento &egrave quella di convincere la donna del momento a partecipare a più amplessi contemporaneamente, farla diventare oggetto di una gang bang � più uomini che tutti contemporaneamente la montano in figa e in bocca e l�inculano � e questa Sara sembra proprio il tipetto che gradirebbe un simile trattamento �. anche se ancora non ne &egrave consapevole �Luigi toglie la mano dallo sterzo e l�appoggia sulla coscia di Sara, nell�interno della coscia; uno scooter s�affianca allo sportello, lo guida una ragazzo cui s�appoggia una ragazzina, il viso rivolto verso il vetro, la ragazza s�accorge che la mano &egrave incuneata all�altezza dell�inguine e con la mano costringe il ragazzo a girare la testa verso la macchina � anche lui osserva l� inusuale movimento � non si vede tutti i giorni un vecchio che infila le mani nella figa di una giovane ragazza in una macchina ferma al semaforo � tutti e ...

... due sono eccitati � Luigi lo capisce al volo e � tira su il bordo della gonna, scopre la figa di Sara e infila il medio nella fessura strattonandola in alto e provocando in Sara un inatteso e fulmineo orgasmo � tutto questo mentre guarda negli occhi la ragazzina sul motorino che ha, anche lei, un improvviso impercettibile spasmo � Luigi si giocherebbe la classica camicia che la ragazzina sul motorino &egrave venuta � il semaforo diventa verde � il gioco &egrave finito �.:� � sei un porco � perché mi hai voluto umiliare così spudoratamente �. quelli hanno visto tutto �. che mi hai infilato il dito lì ��� � ma ti sei accorta che quella puttanella, mentre ci guardava &egrave venuta �. lo sai che mi diverto così � ti ricordi quello che &egrave successo in piazza della Repubblica, davanti all�albergo � quando ti ho fatto cercare sul sedile posteriore un oggetto inesistente, poi mentre, inginocchiata, cercavi, ti ho sollevato la gonna sapendo che eri senza mutandine e ti ho fatto stare con il culetto all�aria � mi sbaglio o ti eri eccitata �. &egrave che sei una esibizionista � sei una puttanella � e lo sai anche se non vuoi ammetterlo � �� � no � io so solo che mi sono vergognata � e che non mi piace essere trattata così � e poi io non sono una puttanella � capito � se vuoi continuare con me � piantala ��� �. che fai �. alzi la testa �. eppure prima ti piaceva tenerla abbassata sul mio cazzo �. ce l�avevi tutto in gola � e mi pare che godessi come una troia � o mi sbaglio �.�Sara ...