1. Il giardino di zio Giulio


    Data: 04/05/2018, Categorie: Etero Autore: fiordinorma

    ... sono una troia, una bella troiona, mi piace il sesso e tutte le sue manifestazioni., l�unica cosa, che mi dissi tra me, mentre mio marito guidava, è di evitare il contatto con mio zio, non ci dovevo più andare�, era troppo rischioso e soprattutto imperdonabile se si fosse scoperto. Cercai di non pensarci più, quello che è stato è stato, ma�., sempre questi maledetti ma�.! Insomma non finì lì, la storia in seguito ha avuto un ulteriore e definitivo sviluppo, come se avessi contratto un debito a cui non potevo sottrarmi. Era passato quasi un mese dal �piacevole� evento, ci pensavo spesso, non riuscivo a toglierlo dalla mente, perfino quando facevo l�amore con mio marito, si faceva spazio in me l�incestuosa idea, tuttavia ero decisa a non dare più alcun seguito.., coi fatti.., a una eventuale possibilità. Mercoledì, intorno alle dieci, ricevo una telefonata, rispondo, dall�altro capo del filo, una voce familiare si presenta: ciao gioia mia; maledizione..!!!, dico tra me, è lui�, zio Giulio!!!! Hoo!!!!, zietto.., come va�.!!! Sono alla stazione, vengo a trovarti�., posso�? Non potevo certo dire di no, almeno non me la sentivo, sarebbe stato un sgarbo imperdonabile per me, a malincuore risposi: si certo�, ti aspetto!!!! Ok tra un po� sono da te�! Stavo sola in casa, e lui certamente lo sapeva, cosa fare? La mente rifiutava quell�incontro, pensavo di metterlo a posto con le buone maniere una volta per tutte, ma intanto, istintivamente mi adoperavo, per farmi trovare in ordine. ...
    ... Stavo ancora in vestaglia, mi lavai il viso, feci il bidet, mi truccai alla meglio e profumai il corpo come di solito faccio tutte le mattine, non mi rasai il pube, perché lo faccio quando so di mostrami, poi indossai un normale intimo, sopra misi i pantaloni pensando di essere meno attraente.., e quindi non seducente, come avviene sempre con le mie gonne attillate, e le cosce belle in mostra, con il generoso seno che mi ritrovo, traboccante dalle vistose scollature�, insomma pensavo di rendermi eroticamente insignificante. Puntuale, bussa alla porta, lo apro e subito ci scambiamo il bacino di circostanza, con i saluti dei parenti tutti�, poi lo faccio accomodare in salotto, ricevendo i complimenti per la bella casa e vado in cucina a preparargli il caffè, perché so che gli piace molto. Lui mi guarda sorridendo e non parla, aspetto che il caffè sia pronto per serviglielo, ma si alza dalla poltrona e viene in cucina sedendosi al tavolo, dicendo che preferisce stare lì sentendosi a più suo agio. Con la tazzina in mano intenti a sorseggiare il liquido caldo, trovo la forza di dire quello che mi ero promesso di fare; senti, zio, posso sapere cosa hai in mente�., niente.., niente, fù la risposta�.! Mi sono trovato a Napoli per un servizio, e ho pensato di venirti a trovare.., poi�, poi ti ho portato la�.., mettendo una mano in tasca tira fuori lo slip nero, mio, che avevo lasciato a terra quel giorno nel suo giardino, e prima di porgermelo lo annusa nella parte di contatto con la ...
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