Tutti, prima o poi ritornano
Data: 04/05/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... s�inginocchia e lo ingoia regalandomi un supremo pompino, che questa volta intende andare al sodo senza compromessi di sorta, nel leccarmi mi masturba vigorosamente, perché vuole farmi venire nella sua bocca. Tutto il mio essere è teso verso quest�orgasmo finale, questo miscuglio di fluidi e di sapori. Ecco, che dal cervello mi parte improvvisa come una marea montante la scarica orgasmica, perché dai testicoli sale il fiotto di sperma caldo che l�investe nel viso, gocce sul suo naso, filamenti ai lati della bocca. Il resto lo ingoia con gioia fino all�ultima particella, inutile e superfluo dire che questi sono momenti di particolare piacere per me.Quando sono completamente scarico Franca alza il viso e mi guarda con quell�aria libidinosa e soddisfatta, io le faccio cenno d�avvicinarsi al mio viso, afferro il suo fra le mie mani, lo bacio incontrando ancora tracce di me, poi la bacio e gioco con la sua lingua che ormai ha un sapore indefinibile, infine si stende su di me, rimaniamo così, tranquilli e soddisfatti per molti minuti, perché stare tra le sue braccia mi dà un senso di protezione unica. Siamo ancora spossati dal nostro stesso e altrui piacere, in quanto chiudo gli occhi e mi raggomitolo ancora più su di lui che m�accarezza la testa in un gesto, così intimo che forse neanche lui se lo aspettava. Mi copre con un lenzuolo, il vento della sera filtra dalla finestra e si reca in bagno a farsi una doccia, ormai conosce bene la strada. Dopo qualche minuto lo seguo ...
... e mi butto nella doccia con lui, mi lava la schiena e mi bacia con tenerezza, ci asciughiamo a vicenda e siamo di nuovo sul mio lettone.Il sole sta tramontando e la stanza si tinge di caldi colori rossi arancioni e gialli, tutto sembra un�atmosfera irreale, sappiamo bene entrambi però che presto finirà, lui tornerà ai suoi impegni, io tornerò alla mia solita vita. Lui comincia a vestirsi, io seguo ogni movimento del suo corpo, prima i calzini, gli slip che nascondono così quel ben di Dio e poi tutto il resto, dopo lo riaccompagno in piazza, perché avevo lasciato lì la bicicletta. In viaggio siamo silenziosi, io guardo fuori dal finestrino, Davide scruta la strada ormai buia. Arrivati a destinazione lui mi saluta timidamente conscio delle persone che stanno vedendo lo straniero con una ragazza di paese, forse di venticinque anni più giovane d�età. All�improvviso lui preso dalla passione mi prende per i fianchi e mi bacia appassionatamente, io rispondo al suo impeto e restiamo lì diversi secondi uniti, lui sale in macchina, mi guarda e mi lascia il suo numero di cellulare:�Nel caso tu volessi sentirmi ogni tanto, perché sai che è quasi impossibile che ci rivedremo� - m�informa dispiaciuto:�La vita è lunga e fa molti giri� - rispondo io sorridendo e ammiccando.�Sappi che sei un amante fantastico, però forse non c�era bisogno che te lo ricordassi. Comunque devi sapere che io ho altri due giorni liberi a disposizione e che la mia cucina non è male� � concludo ...