Giulia - Racconti Erotici

Giulia

- Giulia, prepara la valigia, stasera sei sul volo Roma - New York delle 21.15Il mio capo entra nel mio ufficio e sgancia la notizia bomba senza nemmeno bussare, figuriamoci salutare...- Non ho capito, mi scusi- Cosa c'è da capire? vai a casa, prepari la valigia e vai in aeroporto- Si, a quello ci ero arrivata anche da sola, non capisco perchè e con così poco preavviso- Quella cretina di Anna non è in grado di gestire l'autore, lei gli organizza letture e incontri con i fan e lui disdice tutto all'ultimo perchè dice che gli artisti sono fatti così, devono seguire l'estro- E io in tutto questo cosa c'entro?- Hai organizzato tu il tour italiano per il lancio del libro di questo pazzo, e con te è filato tutto liscio, quindi ti occupi anche di questo tour americano. Tanto non hai niente da fare no?- Beh questo è opinabile, visto che devo seguire gli autori per i quali sto organizzando incontri promozionali- Ma dai, come se non sapessi che hai organizzato tutto nei minimi dettagli con programmi che spaccano il minuto, può pensarci benissimo la tua assistente a supervisionare il tutto. Dai te lo chiedo come favore personale, perchè se continua così dovrò licenziare Anna e sai perchè non voglio farloCerto che lo so, il porco si scopava Anna praticamente tutti i giorni sulla scrivania del suo ufficio e io li avevo beccati più di una volta, visto che spesso mi capita di fare tardi in ufficio. Vorrei dirgli di no e mandare tutto a puttane, ma l'idea di andare un mese negli Stati ...

... Uniti è troppo allettante per declinare l'offerta- Ok ci vado, però alla fine dell'anno voglio un bonus produttività!La sparo grossa, ma solo per scherzo e invece il capo approva, tutto pur di tenersi stretta quella puttana di Anna.Sistemo le ultime cose in ufficio e vado a casa per preparare i bagagli, alle 17.30 sono già in aeroporto, tanto per non farmi prendere dall'ansia di arrivare tardi... si, sono un po' maniaca del controllo, ed è questo il motivo principale per il quale il mio ex ha troncato la nostra relazione, diceva che non sapevo lasciarmi andare, soprattutto a letto. Salgo in aereo, il capo non ha badato a spese e ha preso un biglietto in business class, che figata! Trovo il mio posto, sono lato corridoio, ma va bene lo stesso, metto il bagaglio a mano nella cappelliera, ho la sensazione di essere osservata, ma la ignoro e mi metto seduta. Prendo dalla borsa la bozza di un libro, così da poterla correggere durante il volo e passare così un po' di tempo. La sensazione di essere osservata non mi ha mai lasciato... Decolliamo e io ero completamente immersa nella lettura, quando sento una voce familiare- Dev'essere proprio interessante quello che stai leggendoMi giro e mi trovo a sorridere al passeggero seduto dall'altra parte del corridoio- Sicuramente più interessante che parlare con un commercialista.Lui è Marco, ho lavorato come sua assistente quattro anni fa, fino a quando la mia "inutile" laurea in lettere ha dato i suoi frutti facendomi assumere presso una casa ...