Giulia
Data: 05/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Fenisia
... editrice. Fra di noi c'è sempre stato feeling, abbiamo viaggiato sul filo del rasoio per un po', ci siamo quasi baciati un paio di volte, ma siamo sempre stati sopraffatti dal senso di responsabilità verso i nostri rispettivi partner. Lui mi sorride a sua volta e mi chiede come mai vado a New York, gli faccio un reso conto breve e gli giro la domanda, mi dice che è in viaggio con altri amici che sono seduti un paio file davanti a lui. Ad un certo punto veniamo interrotti dalla vicina di Marco- Scusate se mi intrometto, ma vorrei chiedervi un favore, seduto vicino a lei, signorina, c'è mio marito. Purtroppo non abbiamo potuto prendere dei posti vicini, e visto che voi due vi conoscete, posso chiedervi se possiamo scambiarci di posto?Nessuno dei due ha obiezioni e così io e la signora ci scambiamo il posto, mi ritrovo fra la parete dell'aereo e Marco, che mi ha gentilmente lasciato il sedile dalla parte dell'oblò.- Allora, come sta Luca?- Considerando che non lo vedo da due anni, credo bene. E Luana?- Con Luana è finita l�anno scorso. Quindi per la prima volta ci troviamo ad essere single in contemporanea? Non ci credo!Il suo sorriso passa dal cordiale al malizioso e io, per qualche motivo mi ritrovo eccitata... Sorrido e annuisco, poi mi volto per vedere il panorama dall'alto.In qualche modo lui percepisce il mio imbarazzo e riporta la conversazione su argomenti futili, chiacchieriamo per un bel po�, ridiamo, scherziamo e ordiniamo da bere, fino a quando spengono le luci ...
... principali dell�aereo, lasciando una luce soffusa per conciliare il sonno dei passeggeri, infatti la stanchezza comincia ad avere il sopravvento e, chiedendo scusa a Marco, fra uno sbadiglio e l�altro, mi accoccolo sotto la coperta e mi addormento.Comincio a sognare� sogno le mani di Marco su di me, ha alzato la felpa e la sua mano scorre sulla mia pancia, sale fino al seno, lo massaggia un po�, poi tira giù le coppe del reggiseno e mi pizzica un capezzolo, lo tormenta, è un piacere misto al dolore che mi manda in visibilio, lascia la presa e io emetto un gemito di protesta, ma sento che scende di nuovo, stavolta scansa l�elastico dei leggings e infila una mano dentro, comincia a massaggiarmi la fica, con le mie mutandine di pizzo che fanno ancora da barriera, sento di essere calda e bagnata fino all�inverosimile.Capisco che non è un sogno nel momento in cui tira da parte le mutande e mi infila due dita dentro, che entrano con una facilità sorprendente visto la quantità dei miei umori�. Spalanco gli occhi e mi giro verso di lui che mi guarda con uno sguardo eccitato, ha tirato su il bracciolo che divideva i nostri sedili e si è messo seduto di lato, con la spalla appoggiata sullo schienale, così da poter usare meglio le mani e coprire con il suo corpo quello che sta facendo.- Ah Giulia, sono anni che sogno di tormentare la tua fichetta vogliosa� stasera realizzo il mio desiderioPoi mi bacia, con violenza e desiderio. Comincia a muovere veloce le dita, dentro e fuori, aggiunge ...