Giulia - Racconti Erotici

Giulia

... anche il terzo dito e io vado in estasi. Sto cercando di fare il meno rumore possibile, ma quando mi tocca il clitoride con il pollice mi lascio sfuggire un piccolo gemito e gli afferro forte i capelli mentre ancora ci baciamo, si stacca e mi sussurra- Quanto vorrei sentire i tuoi gemiti e le tue urlaPoi mi lecca il collo, il lobo dell�orecchio e a quel punto esplodo, lui lo capisce e mi bacia di nuovo per inghiottire i miei gemiti.Credo di aver sporcato anche il sedile con la mia eccitazione, cazzo è stato un orgasmo spettacolare!Continua a massaggiarmi piano, come per farmi calmare, il bacio diventa languido e la mia presa sui suoi capelli diventa gentile. Mi riprendo poco a poco e Marco si allontana, sistemandosi di nuovo in posizione normale sul sedile. Ed è li che noto la sua erezione, i pantaloni non possono riuscire a nasconderla� Mi dico che non posso non ricambiare, allora comincio a spostarmi, certo la posizione non sarà comoda, ma i sedili della business class sono abbastanza larghi e gli anni di yoga mi aiuteranno sicuramente. Mi ritrovo rannicchiata da un lato, con la testa appoggiata sulle sue gambe, sembra che stia trovando una posizione per dormire, ma in realtà, con il cazzo di Marco a pochi centimetri dal viso ho tutt�altre intenzioni.- Metti una coperta sopra e controlla che nessuno ci vedaNon se lo fa ripetere due volte, mette la coperta sopra le sue gambe e la mia testa, poi sbottona i pantaloni e tira fuori il suo cazzo in piena erezione, mi lecco le ...

... labbra, è invitante da morire, non vedo l�ora di prenderlo in bocca, comincio a leccare la punta poi scendo verso la base, sento Marco che trattiene il fiato e finge un colpo di tosse per coprire un gemito, sorrido e in un colpo solo lo prendo tutto in bocca, o meglio tutto quello che la posizione mi consente, comincio ad andare su e giù lentamente, vorrei farlo durare ore, ma vista la situazione devo farlo venire in fretta. Quindi vado veloce, succhio e uso la lingua, sento la sua mano che mi stringe i capelli e mi da il ritmo che gli piace, dopo poco sento la sua voce che mi avverte che sta per venire� Succhio ancora più forte e sento i fiotti caldi invadermi la bocca e la gola, ingoio tutto e continuo a succhiarlo dolcemente, fino a ripulirlo tutto. Dio quanto mi piace avere il suo cazzo in bocca, potrei passarci ore e ore, però mi avverte che vede un�hostess che si sta avvicinando, mi tiro su e mi metto di nuovo seduta, sono un po� indolenzita dalla posizione scomoda, ma cavolo se ne è valsa la pena!Ci guardiamo negli occhi e abbiamo entrambi uno sorriso appagato- Sapevo che con te sarebbe stato spettacolare, ma la realtà supera di gran lunga la fantasia� e non ti ho ancora scopata per bene!Sorrido, ma sono sorpresa anche io, non è da me perdere il controllo in questa maniera.- Il mio hotel è a Times Square, quando hai un attimo di libero chiamami e finiamo quello che abbiamo iniziato qui, che ne dici?- Dico che accetto volentieri, perché ho già constatato che con le mani ...