In aperta campagna
Data: 05/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: CercoDadAttivi
... un angelo”, mi dice Giuseppe. –“Purtroppo devi anche andare via….”. “Voi mi terreste un po’ con voi? Io dovevo passare una settimana dai miei amici, posso cambiare programma, se a voi sta bene. Io ne sarei felice. Dove li trovo altri due veri maschi come voi?”. –“Si, grazie Marco, vedrai che non te ne pentirai, io sono di nuovo duro!”, dice Santo. Mi alzo col culo ancora sbrodolante e prendo il mio cellulare: “Pronto, Domenico? Sono Marco. Senti io ho incontrato un gruppo di fighe svedesi e mi aggrego a loro, mi copri con i miei? Dico che sono con voi, reggimi il gioco. No, tranquillo, non mi metto nei guai, a buon…. Ahi!.... rendere. No, nulla, la svedesona mi ha dato un pizzicotto, ciao Domi e grazie!”. L’urletto era dovuto al cazzo di Santo che mi stava scopando da dietro in piedi. Mi inginocchio, tenendo sempre il cazzo di Santo ben piantato nel mio culo, oramai rotto, e comincio a leccare il mio Giuseppe che è sdraiato a terra, partendo dai piedi…..
Beh la settimana è passata tra mangiate, bevute e scopate, ovunque e in tutte le posizioni. Io ero diventato lo svuota-prostata e vescica dei due miei amanti. Torno a casa tra pianti e lacrime di tutti e tre…. Ci amavamo. Prometto che sarei tornato presto. Il giorno dopo il mio rientro, mia madre mi chiama: -“Marco, ci sono due uomini alla porta che chiedono di te, chiamo papa?”. “No, mamma, tranquilla, li conosco”. Io sono uno studente di Agraria. Mi trasferii nella loro cascina dove continuai a studiare e mi laureai. Avviammo un azienda agricola con un fatturato niente male. Abbiamo anche 10 operai. Io sono diventato la “moglie” dei due fratelloni, che continuano a farmi godere come la prima volta. Sapete, il lavoro duro, il cibo e le bevande genuine temprano il corpo e lo spirito di un uomo e io ho due supermaschi attivissimi e insaziabili tutti per me!.