1. Battuage (3)


    Data: 06/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... perfettamente rotondo. Una vera meraviglia!
    
    Non resisto: insinuandomi tra i due sedili, gli agguanto le chiappette e mi tuffo nel solco. Sputo sull’anellino e poi mi immergo con tutta la faccia estraendo la lingua. Al primo contatto, Luca mugugna, ma poi si scioglie e si avvinghia ad Enrico, strusciandosi contro di lui, mentre il mio ragazzone continua a perquisirgli la bocca. Il corpicino dello sbarbatello ricomincia a vibrare di tanto in tanto ed Enrico raggiunge le mie mani sulle sue chiappe aiutandomi a tenerle aperte. Così facendo sono libero di leccarlo in lungo e in largo: con la punta della lingua percorro tutto il perimetro della rosellina e poi mi infilo nel buchino penetrandolo ritmicamente.
    
    Le membra di Luca tremano con più vigore e riparte quel suo lamento che preannuncia il piacere. Il buco si schiude, per serrarsi intorno alla mia lingua. Lo solletico un po’ e quello si apre di nuovo. Rimane così per qualche secondo e poi mi attanaglia. Ripeto l’operazione e ottengo lo stesso risultato. Ogni volta, però, la rosellina resta aperta per più tempo, finché ad un tratto non si chiude più.
    
    Col pollice in su, faccio cenno ad Enrico che la troietta è pronta per la monta: allontano la testa dal solco e gli tolgo le scarpe e i calzoni. Lui sembra intontito dal godimento che sta provando e non protesta. Una volta denudato, il gigantone lo afferra per una coscia e se lo mette sopra a cavalcioni. Armeggia col suo randello e lo infila tra le chiappe di Luca. ...
    ... Prende la mira con un dito e poi ruota il bacino per spingergli la verga dentro. La cappella, però, incontra diverse difficoltà a penetrare quel buco vergine e scivola fuori dal solco di continuo. Alla fine Enrico rinuncia, anche perché quella posizione non è molto agevole.
    
    “Merda! Mi hai fatto venire una voglia pazzesca!”, dice allo sbarbatello, ancora in trance. Poi, rivolto a me, mi fa: “Amore, non è che mi faresti questo favore…?”.
    
    Io, che non aspettavo altro, senza neanche rispondergli, mi privo di ogni indumento e, facendo un balzo sul sedile posteriore, lo cavalco e, con un movimento rapido ed esperto, mi impalo sulla sua imponente virilità.
    
    “Oh, sì! Bravo! Ne avevo proprio bisogno!”, sospira Enrico, reclinando il capo. Poi lo ritira su, afferra Luca e lo tira a sé, ricominciando a limonarlo. Anch’io mi unisco al bacio e le nostre tre lingue si annodano le une con le altre, mentre rimbalzo sul ventre del mio boy e il suo cazzone mi percuote la prostata.
    
    “Che gran vacca!”, mi apostrofa Enrico, e questo complimento non fa altro che esaltarmi. Arpiono il suo collo ed inizio a montarlo con più vigore. “Ah! Che stronzo… mmmmmmmmmmmmm!!!”, rantola il gigantone. L’asta mi scivola in corpo con estrema facilità, tanto sono eccitato ed ormai abituato a quelle dimensioni, pur sempre considerevoli.
    
    Poi, mi viene un’idea per farlo esplodere. “Pensavo”, gli sussurro all’orecchio mentre continuo a cavalcarlo. “Pensavo che potresti fare una settimana di training con questa ...