1. Mi ha insegnato come fargliela bere ( parte 3)


    Data: 08/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Grey-Heron

    Il messaggio di Samuele circa fare in tre insieme ad un suo amico mi ha stuzzicato parecchio. Aveva definito l’amico come un bel ragazzone piuttosto timido. Avremmo dovuto metterlo a suo agio, coinvolgerlo ed eventualmente anche dirgli che cosa fare e come farlo. Insomma educarlo un poco ma senza forzature.
    
    Guido la macchina sulla superstrada, non c’è traffico, esco e mi inoltro nelle stradine della piatta campagna padana. Tante fattorie a destra e sinistra. Ne intravvedo le luci accese dalle finestre poiché è già tarda sera. Tra poco raggiungo Samuele e amico; già pregusto cose tra maschi, bocche, culi, seghe, leccate. Mi passo la destra sul pacco, sento il cazzo che inizia a muoversi. Bella sensazione. Continuo a guidare con la sinistra mentre la destra continua a massaggiare il pacco. Ho la fava imprigionata sotto i jeans senza mutande. Infilo la mano sotto la cintura fino a toccarmi l’uccello imprigionato la sotto.
    
    Sento che è umidiccio di pre-sperma, deve aver prodotto qualche gocciolina. Sono eccitato come un riccio. Riporto la mano sul volante, tra poco sarò arrivato.
    
    Nel cortile c’è la macchina di Samuele e anche un Suv nero. I gatti stanno sulla porta e nei dintorni. C’è profumo di erba tagliata di fresco. Samuele ha pure sistemato una grossa rosa rampicante che sta appoggiata sulla parete della barchessa. Luci accese in casa. Samuele mi apre, ci salutiamo, mi dice che Claudio è arrivato da un pò e sta già di sopra. Mi dice di raggiungerlo, di mettermi ...
    ... comodo. Lui deve sbrigare una cosa di lavoro al PC poi ci raggiungerà. La cosa mi sembra un poco strana, nessuna presentazione da parte sua…cioè dovrei entrare in una stanza da letto e incontrare un perfetto sconosciuto. Ma forse fa parte del gioco. Salgo le scale. La porta è semi-aperta, entro.
    
    Ciao…io sono Andrea (io)…Ciao piacere…sono Claudio. Claudio sta steso sul letto completamente nudo in attesa. Ci diamo la mano, scambiamo qualche convenevole. Io mi spoglio completamente, gli occhi di Claudio mi osservano dalla testa ai piedi soffermandosi sul cazzo. E’ un’occhiata velocissima, forse nemmeno due secondi. Gli dico che vado in bagno a rinfrescarmi. Sono seduto a cavalcioni sul bidet, l’acqua calda scorre, mi insapono il cazzo, le palle e pure il buco del culo, una bella insaponata, una bella sciacquata e sono pronto. L’uccello è a mezz’asta. Lo scappello e ritorno in stanza.
    
    Claudio sta ancora steso sul letto. Ha un aspetto gradevole (meno male). Probabilmente dai 45 ai 50, moro, qualche capello grigio. E’ fisicamente ben piantato, alto ma non grasso. Glabro, peli radi e corti sul pube, pelle chiara come la mia. Ha il cazzo moscio, leggermente più scuro di pelle, sembra di dimensioni diciamo normali come il cazzo di Samuele. Io l’occhiata da due secondi gliel’avevo già data prima. Lo trovo una persona ok. Si prospetta una bella serata a tre maschi.
    
    Mi siedo davanti a Claudio sul letto, rompiamo il ghiaccio parlando del più e del meno per un po’ mentre mi passo la ...
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