Incontro - Racconti Erotici

Incontro

... volta al buio.

Come due scolaretti al primo appuntamento al cinema, rimaniamo mano nella mano senza avere il coraggio di girarsi l’uno verso l’altro, per paura che gli occhi possano incontrarsi.

Cosi mentre il film va avanti senza che noi ci preuccupasse più di tanto, continuiamo a accarezzarci, a stringerci e a percorrere le nostre mani come in una danza ipnotica, è piacevole sentire il contatto tra le nostre mani, la pelle e i brividi fanno il resto. Tutto sembra speciale questa sera, anche una semplice stretta di mano. Le nostre dita seguono ad agrovigliarsi, come incerca di qualcosa oltre il contatto fino a stringersi forte.

Passano altri dolci lunghi minuti quando, la sua mano lascia “ l’abbraccio”, con due dita inizia a sfiorare il dorso della mia mano, i suoi polpastrelli scivolano dalla punta del mio dito medio fino al polso, poi ancora e ancora. Quella pennellata mi stava facendo letteralmente impazzire, non posso non immaginare quelle sue morbide dita sul mio collo, sul mio petto, su ogni parte di me. Il piacere mi pervate. La timidezza è svanita e sembra aver lasciato il posto al coraggio e all’eccitazione.

Decido che è il momento di ricambiare quella pardisiaca turtura; questa volta sono io a navigare sulla sua mano, mi scopro curioso nel massaggiarla e toccarla, soffermandomi di tanto in tanfto a massaggiare lentamente con il mio dito medio le insenature tra le morbide dita. Mi avvicino con dolcezza accarezzando con calma la mano, per poi passare a ...

... sfregare lentamente il lembo di pelle che si trova tra le sue appendici. Il movimento calmo e leggero pian piano lascia il posto ad uno tocco più presente e deciso che si ripete per tutte le idita. Dal suo respiro che diventa regolare e profondo, mi rendo conto che trova tutto ciò estremamente eccitante.

Voglio andare oltre, vedere i suoi occhi, sentire le sue calde labbra e stringerla a me, ma le luci si accendono, il primo tempo finisce con le nostre mani intrecciate e il nostro silezio rotto dal brusio della altre persone, e le mani si sottraggono alla stretta.

Passano in fretta cinque minuti, si spengono di nuovo le luci e in modo naturale le nostre mani si ritrovano. Continuano a giocare e accarezzarsi, piacevole gioco dolce ed eccitante. Quelle amni che continuano a strusciarsi, lasciarsi e riprendersi provocano in me grande eccitazione.

Mi ritrovo la sua mano che scivola tra le mia, come due ucceli in volo che si stuzzicano e cercano, colgo l’occasione per tirar via il bracciolo e on avere piu barriere tra noi. Il contatto piu diretto ci fa sentire piu a nostro agio. Le mani si muovono come in possesso di vita propria, e il nostro tocco si espande su tutto il corpo, coccolandosi le mani strusciano sui suoi evidenti seni, sfiorano il mio petto e le gambe, ogni secondo è infinito.

Con molta paura e indecisione lascio la sua mano per volare sul suo ventre, non posso fare a meno di sentirla irrigidire, ma l’accarezzo dolcemente e sento che questo piccolo e dolce ...