1. Il mio futuro suocero cap.1


    Data: 09/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Secret, Fonte: EroticiRacconti

    ... rapporto anale mi manda fuori di testa! Devo ammettere che Luciano ti ha fatto un’ampia panoramica delle mie qualità… e scommetto che ti piacerebbe molto verificare in prima persona se il tutto corrisponde a verità! Comunque sappi che anche Luciano mi ha parlato in maniera molto approfondita di te…” Rimase sorpreso. “Ah! Lo ignoravo! E cosa ti ha detto?” Sorrisi apertamente. “Beh! Anche io userò un linguaggio soft: mi ha detto che ti piacciono molto le donne!” Sorrise anche lui. “Lui invece che linguaggio ha usato?” “Che sei un gran puttaniere, un gran porcone, che ti piace molto la fica e pensa che insieme a tua moglie ne abbiate fatte di tutti i colori!” Assunse una espressione seria. “Ti ha parlato anche di sua madre?” “Veramente niente di particolare… pensa solo che vi siate divertiti anche con altre persone… ma mi è parso di cogliere quasi un senso di ammirazione per il vostro modo libero di amarvi. Parve disteso dopo le mie parole e scoppiò a ridere! “Hai ragione! E’ proprio un gran figlio di puttana! Mettere in giro la nostra intimità… i panni sporchi si lavano in casa!” e giù a ridere. Ma le nostre risate non riuscivano a nascondere il desiderio che avevamo uno per l’altra: i nostri sguardi e le nostre mani intrecciate parlavano per noi! Tutti i nostri discorsi sul sesso avevano creato una atmosfera carica di erotismo… ero eccitatissima, sentivo le labbra della fica gonfie da scoppiare! Non sarebbe stato sufficiente tornare a casa e spararmi un ditalino per placare ...
    ... la voglia… solo il cazzo poteva spegnere l’incendio che avevo tra le cosce! E il cazzo lo avevo li davanti a me… dovevo solo prenderne possesso! Non volevo certo perdere l’occasione per gustarmi il suo uccello… ogni lasciata è persa… e io non volevo lasciare niente! Decisi che non sarei uscita da quella casa senza essermi fatta chiavare dal mio futuro suocero. Avevamo terminato di mangiare e volevo spingere sull’acceleratore… era arrivato il momento di dimostrargli palesemente quanto fossi puttana. “Devo farti i miei complimenti, vedo che hai preparato tutto con cura: cenetta afrodisiaca, musica sensuale e questo tavolo trasparente per goderti lo spettacolo delle mie gambe: pensi sia di tuo gradimento?” Non si aspettava la mia esternazione… cercò di uscirne nel migliore dei modi. “Scusa, ma devi capirmi: è impossibile distogliere lo sguardo di fronte a tanta meraviglia!” Lo volevo shoccare! “Ma non ti ho mica detto di non guardarmi le cosce! E’ nella natura delle cose: la donna mostra e l’uomo guarda! Io te le sto mostrando senza alcuna censura e, sinceramente, mi offendere se non me le guardassi! Non credi che se non mi piacesse farmi guardare avrei indossato altri indumenti? Magari una bella gonna lunga fino ai piedi? Ti ho chiesto solo se ti piace lo spettacolo!” “Uhm! Ho capito che vuoi stuzzicarmi! Ok, voglio stare al gioco: lo sai benissimo che lo spettacolo è di mio grande gradimento, come sai che mi piacerebbe vedere molto di più! Per ora ho lavorato solo di fantasia… ...