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Io Davide - Capitolo 2
Data: 10/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... qualche cosa di bagnato atterrare sul mio torace, poi sul mio stomaco, e poi fu tutto finito. Restammo la sdraiati ed esauriti.“Wow!” Bisbigliò Lorenzo.“Sì!” Dissi io.Guardai la mia mano e vidi un po’ del suo sperma. Lo annusai e poi l'assaggia. Aveva un sapore dolce, come cioccolato. Lorenzo fece lo stesso e vidi i suoi occhi accendersi.“Ti piace la menta peperita, non è vero?” Chiese.“È vero. A te deve piacere il cioccolato.”“Una debolezza.” Rise lui.Ci alzammo ed andammo in bagno. Dopo esserci puliti l'un l'altro, ci rivestimmo ed uscimmo.“L’avevo fatto con un ragazzo che conoscevo a casa, ma lui non l’ha fatto come l’hai fatto tu.” Dissi.“C'è un segreto nel farlo. È solo questione di farlo nel modo che tu pensi che probabilmente piacerà al tuo partner.”“Fammi capire.”“Bene. Non è troppo difficile scoprire quello che piace al tuo partner. Basta solo un po' di tempo per scoprirlo.”“Come fai ad essere così bravo? Mi sembra che qualcuno te l’abbia insegnato.”Lorenzo sorrise: “È stato mio zio.”“Tuo zio?” Dissi sorpreso.“Sì, mio zio. Una volta con mia sorpresa mi insegnò tutto quello che sapeva sul sesso. Non so immaginare come lo sapesse. Mi insegnò anche altre cose che sarebbero successe più tardi.”“Quindi io sono veramente il tuo primo ragazzo.”“Sì e so che saremo felici insieme.”“Anch’io provo quella sensazione.”“Andiamo, sta per suonare la campana della cena.” Disse lui guardando il suo orologio.Infatti la campana suonò e dopo cena e canti intorno al fuoco, andammo a ...
... letto.Il giorno seguente era soleggiato. Io mi misi il costume da bagno e sopra i jeans. Andammo a fare colazione, poi scendemmo al bacino. Roby e Lisa ci spiegarono quello che volevano che facessimo, poi remarono fuori per alcuni metri. Tutti gli altri ragazzi schizzarono in acqua e Lorenzo ed io li guardammo nuotare verso le barche. Noi sapevamo nuotare bene, ma volevamo che gli altri arrivassero alle barche. Quando ci furono cominciarono a gridare verso di noi.“Di corsa?” Chiese Lorenzo.“Andiamo.” Dissi io.Feci segno a Roby e lui capì, ci diede il via ed io mi tuffai. Nuotai con forza e velocemente, ma Lorenzo mi batté per una bracciata.“Sei bravo!” Dissi io.“Anche tu non sei male.” Sorrise lui.“Non mi sto allenando da quando ho lasciato la squadra.”“Perché l’hai fatto?”“Era diventato troppo pericoloso.” E spiegai quello che era accaduto all'ultimo allenamento che avevo fatto.“Mi spiace.” Disse lui“Tutti indietro a riva!” Gridò Roby.Noi due ci prendemmo un po’ di tempo per riprenderci. Io mi rilassai un po’ e contai le bracciate mentre nuotavo indietro. Ero un po' arrugginito ed il mio tempo fu un po’ alto. Naturalmente Lorenzo mi batté con facilità. Arrivati a riva gli diedi il suo asciugamano e lui cominciò ad asciugarsi. Ci sedemmo sulle panche ed ascoltammo le istruzioni su come raddrizzare le canoe una volta che si fossero girate. Mi ricordai di un ragazzo che era morto e che conoscevo solo per nome. Le domande che io mi ero fatto allora tornarono ad assalirmi, continuavo ...