1. Mia, di tre


    Data: 11/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Mr Red, Fonte: EroticiRacconti

    ... più ed ora è lei stessa a cercare il suo clitoride con le dita, al punto che, quasi subito, pur gradendo le attenzioni che sta ricevendo sul seno, tende il collo per avvicinare la bocca alle orecchie di Andrea: "scopami ora, ti prego". A quelle parole lui appoggia la sua mano su quella di lei, spingendola contro il suo sesso: "preparati ancora un momento". Poi si alza. Mia sente dei rumori, percepisce il cigolio di uno sportello che si apre, quasi subito coperto dalla musica dello stereo che Andrea accende in quel momento. Sta per alzare la testa e sfilarsi la benda, quando il movimento circolare delle sue dita le ricorda il piacere che sta provando provocandole una fitta di piacere allo stomaco e decide di abbandonarsi a quelle sensazioni, che il buio in cui è costretta amplifica ancora di più. Pochi istanti ed anche un altro dei suoi sensi ad essere coinvolto, quando, sentendo qualcosa di fluido e freddo posarsi suoi suoi capezzoli, percepisce un odore esotico ed intenso. "Mi aiuti?", le chiede lui, mentre prende entrambi i suoi polsi e guida le sue mani sul seno, facendole intuire che vuole che sia lei stessa a spargere quella che ha capito essere un qualche genere di olio per massaggi. Ora i suoi palmi premono contro il suo petto e, quando avverte che, finalmente, il soldato sta appoggiando la sua virilità contro le labbra tra le sue gambe, si abbandona completamente alla brama di essere riempita, mordendosi le labbra in attesa dell'imminente penetrazione. Dopo un ...
    ... secondo in cui Andrea ancora è immobile, probabilmente consapevole che quell'attesa la sta facendo bruciare di desiderio, finalmente lo sente spingere in avanti il bacino, mentre trattiene il respiro, come per voler meglio percepire la sensazione di un cazzo che entra dentro di lei. Un cazzo nuovo rispetto all'unico che, negli ultimi anni, ha frequentato la sua vagina e che, ora, mentre la sta riempiendo lentamente, può percepire durissimo e gonfio al punto di sfregare con prepotente vigore contro le pareti interne della porta del suo ventre. Percorsa la strada per due o tre viaggi con un ritmo lento e costante, i colpi delle anche che sente contro le sue diventano ora ritmati e secchi e, al cigolare del letto e alle note della musica che si diffonde dallo stereo, si uniscono ora i suoi gemiti, sempre più profondi e incontrollati. "Ti piace essere riempita da me?", le chiede Andrea, volendo stimolarne anche in quel modo il coinvolgimento quando percepisce che il respiro affannoso di lei é il sintomo del montare del suo piacere. "Dillo che ti è mancato un cazzo diverso in questi anni...che avresti voluto essere presa anche da altri...". Al susseguirsi di quelle frasi un po' volgari corrispondono movimenti di bacino dell'uomo sempre più profondi, intensi e ritmati. Le sue mani sono artigliate all'altezza delle anche di Mia e, oramai, ai vari rumori della stanza si aggiunge lo sciacquettio dei due sessi, che si uniscono ritmicamente. Senza smettere di stantuffare la figa della sua ...
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