Una mamma particolare
Data: 12/05/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti
La mia mamma è una mamma particolare, e l'ho scoperto all'età di vent'anni, intanto devo precisare che non sono un figlio biologico, ma adottato, i miei, hanno vissuto per anni in Canada, e lì si sono conosciuti e poi sposati, e poco dopo mi hanno adottato. La mia infanzia è stata bellissima, e tranquilla, i miei andavano d'accordissimo, e avevano un vita sessuale tranquilla, spesso in gioventù, li sentivo in camera loro che facevano sesso, ma mai una volta, visti nudi, o in situazioni imbarazzanti, solo mia madre, al mare in costume, bella donna, un pochino teutonica, ma bel seno, e belle gambe, viso carino, mio padre normale, un poco di pancetta e nulla di più. Poi verso i miei diciotto anni siamo rientrati in Italia, mio padre è Italiano, per lavoro, e ci siamo stabiliti a Milano, dove ho iniziato a frequentare l'università, e poiché io sono di tendenza omosessuale, anche se ho avuto delle ragazze, ho così iniziato a frequentare un ragazzo della mia stessa classe, e dopo un po', è nata una relazione. Io che tendenzialmente sono passiva, e amo indossare intimo femminile, sono divenuta chiaramente, la femmina della coppia, per mesi ci siamo incontrati da mè, o da lui, quando i nostri rispettivi genitori non c'erano, visto che la mia mamma non lavora, ma ha tanti impegni sociali, e quindi per mesi la nostra relazione è continuata, in modo che io diventassi sempre più femminile, e innamorata di Luca. Fù proprio in occasione di un nostro incontro a casa mia, che mia madre mi ...
... scoprì, ero certa che non sarebbe rientrata prima di sera, e quindi invitai Luca a casa, dove mi trovò, en femme, indossavo un paio di autoreggenti, tacco 10, e un tubino nero, i miei capelli biondi lunghi, a coda, e ben truccata, con il rossetto rosso intenso che a lui tanto piace, e dopo un po' di baci e di carezze, andiamo in camera mia, dove sfilato il vestitino, rimango praticamente nuda, per prima cosa, mi inginocchio, e inizio un lungo e lento pompino, Luca adoro la mia bocca, e poi passata una m'ezzora, eccolo pronto, la sua verga è pazzesca, dura e svettante 20 centimetri di puro piacere, all'ora mi metto comoda sul letto a pancia su, alzo le mie favolose gambe, allargo per bene le coscie, e dopo che lui sì è sistemato tra le mie coscie, inizio a sentirlo entrare. E' sempre bello sentirlo scivolare dentro, lo amo, e sentire il propriouomo che ti prende è stupendo, lo incito ad entrare, prendimi Luca, infilami il tuo cazzo ti prego, e lui entra in mè, e godo, inizio un lento e pazzesco godimento, sii continuo, scopami amore, prendimi, sfondami, sono la tua donna, ti amo, e lui di contro, sii mio amore, si Paola, sei mia, ti voglio, sei la mia donna, prendi il mio cazzone troia, e godi, e all'apice del mio godimento, dopo una serie di frasi pazzesche, dettate dall'amore e dal sesso, nel momento in cui lo sento pronto, giro leggermente la testa, e vedo una figura sulla porta, non capisco, godo talmente tanto che ho le travegole, sbatto un paio di volte le sopracciglia, e ...