1. Una mamma particolare


    Data: 12/05/2018, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    ... fece sedere sul letto, e mentre mi aiutava a spogliarmi, iniziò a parlarmi, vedi tesoro, io sono come tè, sono biologicamente uomo, ma all'anagrafe donna, ho sposato tuo padre e sono sua moglie da 23 anni, e tu sei stata come dire, adottata come nostro figlio, e ne siamo veramente contenti, e ora che ho scoperto che sei come mè, non posso che eserne ancora di più, e cosi iniziò ad accarezzarmi, non so come ne perché, ma iniziai a toccare timidamente il seno di mamma, e i suoi capezzoli iniziarono ad ingrossarsi, e le chiesi se erano sue, mi disse che erano frutto di un'operazione subita a 18 anni, e iniziai a palparli, poi mi misi a leccare e poi succhiarli, non sai che piacere mi ha sempre dato sentirli succhiare da tè, quando eri piccolo, per mascherare la mia femminilità particolare, ti allattavo davanti ai nonni e agli amici stretti, e loro pensavano tu mangiassi veramente, a fatica trattenevo le mie erezioni, e spesso vedevo i maschi guardarmi il seno nudo ed eccitarsi, e così, continuai, e la sentivo gemere, poi scesi e leccai la cappella, il suo cazzo vibrò, e in un attimo lo succhiavo come una vera troia, poi la mamma mi staccò, e mi disse, ora vai a prepararti, en femme mi raccomando, e poi raggiungimi, corsi in camera mia indossai reggiseno slip autoreggenti e tacchi e mi precipitai da lei, che nel frattempo indossava un babydoll nero, da dove svettavano le sue bellissime tette, e da sotto come un obelisco c'era il suo cazzo, mi fiondai a succhiarlo, e così ripresi ...
    ... il mio pompino a mamma, poi dopo una decina di minuti, mi staccò, e mi mise a pecora, ora amore sentirai la mamma, e dopo una serie di leccate pazzesche, appoggiò la sua cappella alla mia rosellina, e spinse delicatamente. Entrò con facilità, Luca mi scopava da molto ormai, anche se notavo la differenza, un poco di bruciore c'era, ma nulla di pazzesco, passò quasi subito, e sentii che era arrivata, sentivo le sue palle sbattermi contro, era dentro tutta, e ora finalmente era sua, iniziò un lento andirivieni, che mi provocò un immenso piacere, e poi venne, si scaricò dentro di mè, io urlavo il mio piacere e iniziai a mia volta a sborrare, e lei mi riempì, ero esausta. Mia accasciai, e lei mi abbracciò, e la ringraziai del godimento datomi, e poi iniziai a chiedere, e si mi dissa che era trav da sempre, che lei e papà erano innamorati, e che lei era attiva e passiva, quindi spesso infilava i suoi 30 centimetri nel culo di papà, e lui i suoi 25 nel culo di mamma, mi spiegò come facesse a nascondere il suo pene quando metteva il costume o i pantaloni, e me lo insegnò, e poi mi spiegò, che d'accordo con papà, tre volte alla settimana, al pomeriggio, si recava fuori Milano in un motel, e li si prostituiva, aveva un giro di clienti che non erano di Milano, e che così, aiutava il mantenimento, della nostra vita, agiata, e che oggi era rientrata prima perché all'ultimo un cliente non era potuto venire, la abbracciai e la baciai, poi lei mi disse, ora tesoro, però, dovremo fare in modo ...