1. Una mamma particolare


    Data: 12/05/2018, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    ... guardo meglio, e si vedo una persona alla porta, si è mia madre, e da come è appoggiata, capisco che è da parecchio che è lì, vedo il suo volto, tranquilla, non arrabbiata o altro, no, impassibile, e poi noto il suo vestitino, indossa un abitino attillato, rosso, molto scollato, e poi noto all'altezza del monte di venere un bozzo, strano, ma sono eccitata, stò godendo, e Luca stà venendo, cosa faccio? ormai la frittata è fatta, e se non ha dato di matto fino ad ora, non lo farà se continuo pensai, così, con le gambe costrinsi Luca a spingere più a fondo, e a sborare, sii urlai, sii mio amore sborrami dentro, ingravidami, sii, e lui sborrò, getti potenti di sperma, e i suoi rantoli di puacere, era venuto, e si accasciò su di mè, io lo accarezzai e lo baciai, ti amo gli sussurrai, ti amo e ti amo, ora però amore devi rivestirti, c'è mia madre. Luca si girò e spaventato cercò di staccarsi e di coprirsi, tranquillo disse mia madre, fai con calma, vai a farti una doccia e poi vai, e si diresse in cucina, Luca si rivestì, mi baciò e scappò spaventato, salutando timidamente mia madre, e io ormai ero stata scoperta, ma la cosa non mi dava preoccupazione, io ero così, amavo Luca ed ero gay, anzi di più, ero effemminata, e la mia intenzione era di vivere la mia vita en femme, solo che ora avrei dovuto dirlo a mia madre. Mi infilai un paio di pantaloni e una maglietta e mi recai in cucina, a occhi bassi mi sedetti e lei sorridendo mi porse una spremuta, bevi tesoro ne hai bisogno, e io ...
    ... sorrisi, mi accarezzò, e mi disse, sai tesoro, è da un bel po' che lo so che cosa sei, e cosa fai, non sono stupida, e mi fa piacere che sia Luca, e non una seri interminabili di uomini, nel parlarmi, i miei occhi guardavano all'altezza del pube di mia madre, e rinotai il leggero bozzo, mi dissi, chissà che slip porta, per avere un segno così evidente, e lei si accorse del mio interesse, e così, si sedette davanti a mè, e continuò, vedi esoro, essere gay, non è un dramma, essere effemminati è più complesso, e diventare femmina, è un percorso lungo e comlicato, ma non impossibile, e appagante, se hai deciso così io ti aiuterò, e credimi so di cosa parlo, e mentre mi parlava, notai che il bozzo cresceva, sino a spingere il tessuto del vestito, e quando notò il mio interesse, lei si alzò, e l' vidi il vestito di mamma rigonfio, con un'appendice pazzesca che rigonfiava il fronte del vestito, rimasi sbigottita. Lei mi guardò e mi disse, toccalo se vuoi tesoro, non morde, anzi, con titubanza allungai la mano, e toccai la protuberanza, e poi incredula la guardai, e lei fece cenno di sì con il capo, sempre più incredula, sollevai il vestito, e mi ritrovai faccia a faccia con un cazzo di 30 centimetri, che spuntava da uno slip nero bordato di pizzo, era pazzesco. Ripresami dallo scioc, la guardai ancora in viso, ma mamma balbettai, hai il cazzo, ma allora sei , e non riuscii a continuare, lei mi prese per mano, e mi accompagnò in camera sua, si sfilò il vestito e rimasta in slip, mi ...